La Asl Toscana Centro ha aperto un bando per due nuovi medici di famiglia nel comune di Bagno a Ripoli. Il rapporto tra numero di cittadini sopra i 16 anni di età e attuali medici di famiglia in servizio, denuncia una carenza di due posti che si spera di riuscire a coprire.
Il problema della scarsità di medici, in particolare nella zona di Antella (dopo il pensionamento del dottor Campi e il trasferimento di alcuni solo su Grassina), è stato affrontato ieri nella riunione della Terza commissione consiliare. Presenti il sindaco Francesco Casini, presidente della Società della Salute Fiorentina Sud-Est, e Simone Naldoni, direttore della Società della Salute e direttore di zona della Asl Toscana Centro.
“La situazione di Bagno a Ripoli è migliore rispetto a quella di altri comuni – ha detto Naldoni – Comunque, qui c’è posto per altri due medici e ci sono i soldi per pagarli. E’ stato fatto il bando, vediamo se ci sarà una risposta perché c’è una carenza ormai diffusa di medici di famiglia”.
Per cercare di rispondere alle esigenze della popolazione, la Asl ha anche concesso, su base volontaria, l’innalzamento del tetto dei pazienti per ogni medico, portandolo a 1.800.
“Il problema segnalato dai cittadini dell’Antella è però irrisolvibile – ha ammesso Naldoni – Non possiamo obbligare i medici ad avere lo studio dove diciamo noi. La convenzione stabilisce soltanto in quale comune devono operare, non si può imporre una frazione anziché un’altra o di ricevere in più luoghi”.
“Non ci sono strumenti normativi per imporre ai medici di famiglia di fare ambulatorio in un posto specifico – ha aggiunto il sindaco Casini – Possiamo solo fare pressione attraverso il convincimento”.