Bagno a Ripoli si fa interprete del cambiamento aderendo a “Custodi digitali”, progetto di educazione digitale ideato in Friuli Venezia Giulia e rilanciato nelle scuole ripolesi grazie all’iniziativa di un gruppo di genitori dell’IC “Teresa Mattei” (vedi anticipazione di QuiAntella).
Da questa esperienza e dalla volontà di aprire una riflessione che coinvolga tutta la comunità educante, nasce il ciclo di incontri aperti a tutti in programma martedì 16, mercoledì 17 e martedì 23 maggio nei locali della Biblioteca comunale di Ponte a Niccheri (ore 17.30, ingresso libero).
Medici, educatori e famiglie si confronteranno per capire come le nuove tecnologie possano diventare alleati e non ostacoli nel percorso di crescita dei bambini e del loro benessere. Tra i relatori, la neuropsichiatra infantile Alba Murano, la pedagogista Alice Di Leva, il media educator Matteo Maria Giordano e la logopedista Milvia Innocenti.
Durante gli incontri sarà distribuito materiale informativo con consigli per la gestione pratica degli schermi in famiglia, nonché degli orientamenti per la scelta di contenuti di qualità da proporre ai figli, specifici per le diverse età. I consigli sono frutto di ricerca accademica – grazie alla collaborazione del centro “Benessere Digitale” dell’Università di Milano-Bicocca – e di sperimentazione pluriennale sul campo da parte dei pediatri di famiglia friulani.
Gli incontri sono promossi e organizzati – nell’ambito del progetto Custodi digitali – dagli Istituti comprensivi “Teresa Mattei” e “Antonino Caponnetto”, e dal Comune di Bagno a Ripoli, con il patrocinio dell’Istituto degli Innocenti e della Società della Salute Fiorentina Sud Est. L’iniziativa si svolge con il supporto di MediaFarm 2050, Unicoop Firenze – Sezione soci Bagno a Ripoli, Media Educazione Comunità, Crazy Center, Nani Pittori, Family Nation.
Di seguito il programma integrale
Martedì 16 maggio, ore 17.30: “Bambini e schermi. Buone abitudini, strategie e consigli pratici per educare al digitale da 0 a 6 anni”. Intervengono Alice Di Leva, pedagogista e ricercatrice per Custodi digitali e Matteo Maria Giordano, consulente scolastico e media educator.
Mercoledì 17 maggio, ore 17.30: “Bambini e schermi. Buone abitudini, strategie e consigli pratici per educare al digitale da 6 a 10 anni”. Intervengono Alice Di Leva e Matteo Maria Giordano.
Martedì 23 maggio, ore 17.30: “Sovraesposizione all’uso di cellulari e videogiochi nell’infanzia: effetti sul neurosviluppo e rischi correlati”. Intervengono Alba Cornelia Murano, neuropsichiatra infantile e Milvia Innocenti, logopedista Azienda Sanitaria Firenze – Area Salute Mentale Infanzia Adolescenza Firenze Sud-Est Mugello.
Durante gli incontri il personale della Biblioteca proporrà letture ad alta voce per i bambini che accompagneranno i genitori.
“La ricerca ci dice che, in media, i bambini da 0 a 8 anni usano gli schermi circa due ore e mezza al giorno. Per questo – spiega Alice Di Leva di Custodi digitali – abbiamo sentito la necessità di creare un percorso di educazione digitale che promuovesse un uso consapevole dei dispositivi da parte delle famiglie. Obiettivo principale è tutelare bambini e bambine e promuovere il benessere digitale di tutta la famiglia con consigli basati su evidenze scientifiche, suddivisi per fasce d’età. Negli incontri di Bagno a Ripoli parleremo ad esempio della necessità di tutelare i momenti del pasto, preziosi dal punto di vista relazionale, e del sonno, spesso disturbato dall’uso degli schermi. Ma tratteremo temi che riguardano anche bambini e bambine più grandi, come il momento e il modo giusto di dotarli di uno smartphone personale ad esempio. Il tutto senza demonizzare le nuove tecnologie, ormai parte integrante delle nostre vite, ma nell’ottica di un uso critico e consapevole”.
“Anche la nostra scuola – spiega la dirigente dell’IC “Mattei”, Amalia Bergamasco – sviluppa e promuove la competenza digitale come indicato dall’Unione Europea, adottando pratiche educative finalizzate all’uso consapevole delle nuove tecnologie. Lavoriamo per costruire una visione sostenibile della scuola in grado di dare il giusto spazio e la giusta valorizzazione del digitale. Tuttavia non sempre il rapporto con le tecnologie è virtuoso, soprattutto da parte dei nostri alunni e alunne”.
“Cambiano i tempi e cambiano i bisogni educativi – dichiara la dirigente dell’IC “Caponnetto”, Maria Luisa Rainaldi -. Cruciale quindi l’alleanza tra professionisti della scuola, specialisti, ente comunale e genitori per prendersi cura delle nuove generazioni. Insieme possiamo guidare le nostre bambine e i nostri bambini verso scenari sempre più complessi e abitati dalla costante presenza delle nuove tecnologie”.
“Il ciclo di incontri guarda al digitale senza preconcetti, con un occhio obiettivo che punta a coinvolgere tutta la comunità educante – famiglie, scuola, istituzioni e pediatri – per concorrere al benessere dei bambini. Felici proprio per questo – dichiarano il sindaco Francesco Casini e l’assessore alla scuola Francesco Pignotti – di essere il primo comune toscano ad accogliere il progetto Custodi digitali”.