Nasce il progetto “Custodi digitali Toscana”, approvato nei giorni scorsi dalla Giunta di Bagno a Ripoli, da realizzarsi in coprogettazione con genitori ed insegnanti degli istituti comprensivi del territorio, con il patrocinio dell’Istituto degli Innocenti ed il sostegno di sponsor privati tra cui Unicoop.
La prima fase del progetto prevede l’organizzazione di tre incontri, rivolti alla popolazione,
da tenersi presso la biblioteca comunale di Ponte a Niccheri nel mese di maggio
E’ stato un gruppo di genitori dell’Istituto comprensivo Teresa Mattei che ha avviato un percorso di sviluppo nel comune di Bagno a Ripoli, di un progetto nato in Friuli Venezia Giulia che ha dato
risultati positivi con il sostegno di Università e Regione, con l’obiettivo di promuovere il benessere del bambino rispetto all’utilizzo degli schermi fin dai primi anni di vita.
Il progetto ha già definito una serie di azioni da svolgersi nei prossimi mesi che mirano a sensibilizzare la comunità sui rischi dell’esposizione precoce o sregolata agli schermi e all’importanza cruciale dell’esempio degli adulti.
1) Un ciclo di incontri in presenza, con videoregistrazione e messa a disposizione online sui canali social del Comune, sul portale ‘Custodi Digitali Toscana’ e sui siti degli istituti scolastici;
2) Distribuzione a tutte le famiglie con bambini 0-10 anni del Comune di Bagno a Ripoli di un depliant con consigli specifici per il benessere digitale delle famiglie;
3) Distribuzione in occasione degli incontri di un depliant con una bibliografia tematica;
4) Avvio di un tavolo di lavoro permanente sul tema che veda la partnership di tutti gli enti promotori, al fine di estendere questo progetto pilota a tutta la Regione Toscana;
Oltre che l’adesione dei due Istituti comprensivi del territorio (Mattei e Caponnetto), il progetto ha la partecipazione dell’Ufsmia (Unità funzionali salute mentale infanzia e adolescenza).
Il Comune di Bagno a Ripoli si è impegnato a coprire le spese relative ai relatori degli incontri tematici, entro un budget massimo di 1.200 euro.