Il giardino della Casa del popolo di Balatro è diventato da tempo un punto di ritrovo defilato per assembramenti notturni di un gruppo di giovani tra i 16 e i 20 anni della zona di Antella e Grassina, oltre che di Balatro stessa. Ignorate le disposizioni sul coprifuoco dalle 22 e il distanziamento. Gran consumo di alcol. Soprattutto atti di vandalismo sugli arredi del giardino e i giochi dei bambini.
“Il giardino del nostro circolo da questa settimana non avrà più sedie, sdraio e tavolo – si comunica in una nota del consiglio direttivo -. Purtroppo questi oggetti di arredo sono stati danneggiati, e più volte si sono formati assembramenti sia di giorno che di notte, malgrado i cartelli da noi messi e i nostri vari colloqui con le persone lì presenti. Ci teniamo a lasciare il giardino a disposizione di chi, grande o piccino, può trovarvi uno spazio di accoglienza; quindi, non ne chiuderemo per ora l’accesso, ma gli arredi non ci saranno più”.
“Il circolo è di tutti e per tutti – conclude il consiglio direttivo – e solo con questa consapevolezza potremo mantenere la sua preziosa utilità, anche se per ora dobbiamo tenerlo chiuso”.
Una denuncia che è al tempo stesso un appello alla tutela di un bene comune che alcuni usano solo per sfogare le proprie frustrazioni.