Balatro, frazione appolaiata sulla collina a sud di Antella, chiede più sicurezza sulle proprie strade e puntualità nelle corse del trasporto pubblico. Sono questi i due problemi principali scaturiti dall’incontro degli abitanti di Balatro con il sindaco Casini e la giunta comunale presente al completo (vice sindaco Frezzi, assessori Francois, Cellini, Minelli, Pignotti).
Ad introdurre il botta e risposta tra amministratori e amministrati, Luca Eid, presidente della Casa del popolo di Balatro, che ha ospitato l’iniziativa.
Pare impossibile che stradine di campagna come via di Balatro, via di Croce a Balatro, via di Picille possano avere problemi di velocità. Eppure è proprio la ristrettezza della carreggaita a trasformare in pericolosa anche un’andatura a cinquanta all’ora. “Un tempo – ha ricordato il presidente Eid – qui si stava seduti fuori dalla porta di casa, oggi non sarebbe più possibile, verremmo spazzati via dalle auto che procedono troppo spedite”. Inoltre sono stati segnalati il problema della curva stretta per immettersi in via di Balatro da via di Picille, dell’uscita con scarsa visibilità da via Fonte Spugnana, della soste selvaggia davanti all’asilo negli orari di entrata e uscita dei bambini.
L’assessore ai lavori pubblici Pignotti ha promesso di fare un sopralluogo nei prossimi giorni con i tecnici del Comune per mettere a punto un piano di interventi e risolvere, dove possibile, le problematiche segnalate.
Grandi lamentele per il continuo salto di corse e la scarsa puntualità della linea 24, la circolare che collega Croce a Balatro a tutte le altre frazioni. Un servizio a singhiozzo (peraltro comune anche alle linee 31 e 32) che disincentiva l’uso del mezzo pubblico. “Sindaco, secondo lei è un servizio che merita il pagamento del biglietto?” ha chiesto una cittadina. “Per me no” ha risposto deciso Casini, spiegando che Autolinee Toscane continua a scontare la mancanza di autisti: “Se qualcuno cerca lavoro ed è disponibile a prendere la patente per guidare il bus, il posto è assicurato”, ha aggiunto.
Qualcuno si è lamentato perché la tramvia non arriverà in zona. “Verrà potenziato il servizio di collegamento tra le frazioni e il capolinea a Bagno a Ripoli con i bussini – ha annunciato il sindaco – E’ probabile che invece vengano unificate le linee che oggi servono Antella e Grassina”. Insomma dovremo salutare il 31 e il 32 ed accogliere un nuovo numero che non urti i campanilismi.
E la fibra dai lavori infiniti quando arriverà a Balatro? è stato chiesto. “Ormai dovrebbe essere questione di pochi mesi – ha risposto il sindaco – Come Comune, però, abbiamo scarse possibilità di intervento”.