Il confronto con i cittadini e con le forze politiche, di maggioranza e minoranza, ha convinto l’Amministrazione comunale a limare la previsione di nuove costruzioni nel Pian di Ripoli e anche nel capoluogo.
Le novità contenute nel Piano Operativo, che prossimamente passerà al vaglio del Consiglio comunale per l’approvazione, sono state illustrate ieri in Commissione urbanistica dall’architetto Antonino Gandolfo, dirigente del settore Assetto del territorio.
L’area oggi a verde incolto tra via Pian di Ripoli, l’Istituto Gobetti Volta, via Roma e la Pieve di Ripoli, sarà “stravolta” dal nuovo piano ma il termine, come ha affermato Gandolfo, non deve essere inteso con accezione negativa. Rispetto alle previsioni iniziali gli interventi edificatori sono stati ridotti da 15.000 a 14.200 metri quadrati.
Lo scopo del Piano Operativo è – si legge nella relazione che lo accompagna – “dare un senso compiuto all’assetto urbano che si andrà a consolidare con l’arrivo della tramvia, offrendo servizi e infrastrutture integrate in un vasto parco urbano che possa favorire la mobilità lenta e la fruizione pedo-ciclabile in continuità con la zona circostante la Pieve di Ripoli”. Vengono indicati anche i requisiti che dovrà avere la progettazione dei nuovi edifici: “Preponderanza delle aree verdi e permeabili rispetto al costruito, edifici di alta qualità architettonica integrati nel verde e fruibili al pubblico al piano terra (in pratica negozi al piano strada e abitazioni solo dal primo piano in su ndr)”.
Ecco il confronto fra le previsioni iniziali e quelle attuali contenute nella relazione al Piano Operativo:
Prima
Ora
Inoltre vengono ritoccate al ribasso, da 360 a 260 metri quadrati le previsioni edificatorie su una piccola area di proprietà del Comune in via Pierattini che sarà oggetto di vendita attraverso un bando pubblico.
L’assetto previsto per l’area
Confermato lo spostamento dell’entrata carrabile del Gobetti Volta da via Roma (dove all’ora dell’entrata a scuola si verifica spesso un effetto tappo) alla nuova viabilità che sarà realizzata all’interno dell’area lungo via Pian di Ripoli. Sarà inoltre riqualificato l’accesso dietro la palestra che si affaccia verso il capolinea della tramvia.
Anche per il capoluogo c’è una novita sostanziale. Le prevista “bretella” per collegare via Roma a via Fratelli Orsi senza passare dall’attuale strettoia, sarà realizzata con risorse pubbliche e quindi non vi sarà bisogno dello “scambio” con il privato a cui sarebbe stato concesso di edificare 1.200 metri quadri di residenziale: previsione ora cancellata. Tutta l’area sarà espropriata e le zone limitrofe al nuovo tratto di strada destinate a verde.
Il nuovo Piano Operativo fissa anche i limiti allo sviluppo dei progetti già approvati con varianti urbanistiche nei mesi scorsi: la realizzazione del Viola Park, l’ampliamento del Match Ball e di Villa la Massa. Essendo aree che ricadono in territorio rurale, dove sono escluse nuove edificazioni, non potranno in futuro costruire neanche un metro quadrato in più di quanto già concesso
In pratica, quello che viene chiamato “parco urbano” è un nuovo quartiere a tutti gli effetti, sia pur ridotto.
Quei 1.500 – 2.000 mq di commerciale di vicinato fanno temere, data la situazione attuale di questo settore, che presto i fondi possano essere lasciati vuoti ed abbandonati con evidente degrado, come accade spesso in questo tipo di interventi; gli esempi si sprecano.
Le riduzioni sono previste nel Piano Operativo; bisognerebbe quindi vedere se sono state riportate anche nel dimensionamento del Piano Strutturale, per capire se le stesse sono definitive o se la costruzione delle superfici ora eliminate è solo rinviata ad un piano operativo successivo.
Cazzate
Neanche prima si poteva costruire dove ora si costruisce il Viola Park grazie a una variante ad hoc
Ci potrà essere ancora una variante, non si opzionano terreni a caso