Bagno a Ripoli al primo posto in Toscana per affluenza al voto. con una percentuale dell’81,09%. Un dato che è anche fra i più alti d’Italia. Il nostro comune si qualifica anche come una delle “capitali” del Sì con il 63,12% dei voti a favore della riforma costituzionale. Il miglior risultato a livello nazionale per il fronte renziano tra i comuni sopra ai 25mila abitanti. Considerando l’intero panorama regionale, il risultato di Bagno a Ripoli si piazza al quarto posto dietro Tavarnelle con il 64,36%, Fiesole 63,74% e San Casciano 63,20%.
Soddisfatto della partecipazione dei suoi concittadini al voto il sindaco Francesco Casini: “Il risultato uscito dalle urne è netto e il popolo italiano ha democraticamente scelto con larga maggioranza per il No. Congratulazioni, con oneri e onori ai vincitori”. Poi, soffermandosi sui risultati del nostro Comune: “A Bagno a Ripoli il dato dell’affluenza all’81,09% dimostra la grande voglia di partecipazione e di grande attivismo della nostra comunità, con il più alto livello di affluenza alle urne registrato in Toscana, sicuramente tra i più alti in Italia, e questo ci riempe di orgoglio. Allo stesso modo il risultato del Si a Bagno a Ripoli è stato netto, l’esito si legge chiaramente ed è inequivocabile, con il Si che ottiene il 63,12%, il livello più alto fra i comuni sopra i 25mila abitanti sia in Toscana che a livello nazionale. Bagno a Ripoli ha dunque dato dimostrazione di essere territorio di grandi valori democratici e partecipazione, frutto di un lavoro costante e appassionato basato sul dialogo e sul confronto, di un rapporto reale tra istituzioni e comunità. Su questo metodo di lavoro da sempre basiamo e sempre baseremo le nostre scelte. Personalmente ritengo si sia persa l’opportunità di dare avvio ad un necessario progetto riformatore per il nostro Paese, un processo che oggi si rallenta ma che non scompare definitivamente. La speranza è che riprenda rapidamente per superare alcune anomalie presenti nel nostro ordinamento. Il futuro dell’Italia sarà, nelle prossime ore, nelle mani e nella saggezza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, affinché si continui a dare corso ad un governo forte nel solco tracciato anche dal presidente del Consiglio dei ministri Matteo Renzi, che dobbiamo ringraziare per tutto l’impegno e la passione che ci ha messo in questi anni di governo”.