E primarie siano. A Bagno a Ripoli il Pd si prepara a scegliere il candidato sindaco alle prossime elezioni amministrative (9 giugno) attraverso la consultazione dei cittadini ripolesi, come prevede lo statuto. Le primarie, viste come il fumo negli occhi dall’attuale dirigenza regionale e metropolitana del partito, che infatti le ha negate a Firenze, sembrano ormai inevitabili a Bagno a Ripoli. Le ha chieste da subito la componente che fa riferimento alla segretaria nazionale Elly Schlein; le ha accettate, dopo qualche titubanza, il segretario comunale Edoardo Ciprianetti.
Già lanciati in pista i due candidati: l’assessore Francesco Pignotti, indicato dal 75% dell’assemblea comunale del partito, e l’ex consigliere provinciale Franco Pestelli, che fa capo alla componente Schlein.
La formalizzazione delle primarie sarebbe dovuta arrivare in questa settimana, ma il responsabile enti locali delle segreteria metropolitana, Nicola Perini, sta ancora cercando un modo per evitarle. Nei giorni scorsi ha incontrato i due aspiranti candidati sindaco e il segretario comunale ripolese, ai quali ha chiesto un rinvio della decisione alla prossima settimana. Non è chiaro quali potrebbero essere le motivazioni per impedire le primarie. A meno che non riesca a convincere Pestelli e i suoi sostenitori, che tanto hanno spinto per la consultazione della base, a rimangiarsi le proprie convizioni e a fare un passo indietro.
Intanto Pignotti e Pestelli hanno stanno già mettendo a punto le rispettive macchine elettorali. Individuazioni della sede del proprio comitato promotore, squadra di collaboratori, slogan e campagna pubblicitaria. Lo start non è ancora stato dato ma la corsa è già iniziata.