È la contrada della Torre ad aggiudicarsi il Palio della ripartenza. Nella giornata di ieri migliaia le persone accorse per salutare il ritorno in presenza della storica manifestazione dopo due anni di stop. Nel pomeriggio, al giardino dei Ponti, le tradizionali gare degli atleti di tutte le età nella corsa con l’uovo, con i sacchi e nel tiro alla fune, e lungo la via Roma le corse col barroccio. In serata il corteo storico rinascimentale lungo le vie del paese e a seguire la Giostra della Stella, momento clou della competizione, nell’anello del giardino dei Ponti.
La sfida tra cavalieri è stata vinta, con 27 punti, dal fantino Alessandro Ugolini dell’Alfiere. Altrettanti, ma con un tempo leggermente superiore, ne ha totalizzati, Guido Gentili del Mulino, secondo classificato. Terzo Maurizio Frulio della Torre con 20 punti, mentre si è fermata a 19 l’amazzone Chiara Bartoletti del Cavallo. Sommando i punti della Giostra a quelli delle sfide pomeridiane, la contrada la Torre ha però scalato la classifica, conquistando il Palio realizzato dall’artista Rossella Bettucci, imponendosi per la seconda edizione consecutiva.
A premiare la contrada vincitrice, accanto alla presidente dell’associazione Giostra della Stella-Palio delle Contrade Elena Ciapetti e al sindaco Francesco Casini, anche il presidente della Regione Eugenio Giani che ha ricordato l’importanza di manifestazioni storiche come quella ripolese, emblema dell’identità dei territori. Il sindaco e la presidente hanno ringraziato tutti i partecipanti, gli organizzatori e i volontari, che hanno contribuito a rendere partecipata e spettacolare l’edizione della ripartenza.
Un peccato che il vero direttivo assolutamente operativo insieme alla squadra di atleti della mia contrada, l’Alfiere, non venga fatto partecipare al Palio delle Contrade di Bagno a Ripoli da ben quindici anni. Io ringrazio questa nobile associazione, composta da persone meravigliose da cui ho imparato cosa vuol dire lottare ed essere resilienti. Un grazie alla nostra ” Capitana” , persona di carattere ma sensibile ed amabile, un abbraccio ai più anziani che hanno tenuto assieme il gruppo nei momenti più bui indicandoci la via giusta da seguire: è grazie a loro che siamo ancora vivi e vegeti ed il direttivo non ce lo ha “commissariato” proprio nessuno. Siamo infatti noi in proprio a gestire direttamente i nostri interessi che sono quelli della contrada. Li ringrazio per la giornata di ieri, che abbiamo passato a Firenze, a ballare in abiti storici ad una nota manifestazione operante a livello italiano per la lotta all’alzhaimer dove ci siamo divertiti assieme ad altri gruppi toscani: un modo meraviglioso per non pensare a questa bruttura che dura da 15 anni che è l’esclusione. Se non facessero correre almeno il fantino e sfilare una dama che noi non sappiamo neanche chi sia il Palio di Bagno a Ripoli verrebbe a sua volta escluso dai giochi storici italiani. God Bless l’Alfiere! Una contradaiola