Bandiere arcobaleno al vento e fiaccole che baluginano al crepuscolo: con queste “armi” circa 600 cittadini di Bagno a Ripoli hanno dato vita ad un corteo che è partito dal palazzo del Comune, in piazza della Vittoria, per radunarsi in piazza della Pace.
E’ stato questo il modo di testimoniare vicinanza e solidarietà con l’Ucraina, vittima di un’aggressione militare da parte della Russia. Presenti il sindaco Francesco Casini, tutti gli assessori, molti consiglieri comunali, associazioni del territorio e anche cittadini e cittadine ucraine che vivono in zona. E’ intervenuta, per ringraziare del sostegno, Oxana Polataitchouk, assistente del Consolato onorario di Ucraina a Firenze.
“Non siamo qui per dare responsabilità o corresponsabilità di quanto sta avvenendo – ha detto il sindaco Casini – ma per lanciare anche da Bagno a Ripoli, come da tutta Italia e tutta Europa, un messaggio contro la guerra. Il dialogo è l’unico strumento ammesso per definire le controversie. Chi attenta ad un popolo e a una democrazia sferra un attacco a tutte le democrazie e i popoli del mondo”.
La manifestazione si è conclusa con l’inno nazionale Ucraino e la commozione di coloro che lo cantavano.