Bagno a Ripoli città più intelligente del Centro Italia. Il Comune si è aggiudicato la prima posizione del City Vision Score, la “classifica” redatta da City Vision che valuta il livello di “intelligenza” dei 7.896 Comuni italiani divisi in borghi (fino a 2.000 abitanti), piccoli Comuni (tra 2.001 e 50.000 abitanti), Comuni medi (tra 50.001 e 100.000 abitanti) e grandi Comuni (oltre 100.000 abitanti).
Bagno a Ripoli si è imposta nella categoria Piccoli Comuni del Centro Italia. Nella classifica generale fra tutti i 7.896 Comuini italiani, Bagno a Ripoli si posizione alla 39esima posizione. Nella Top 100 figurano solo altri 4 Comuni toscani: Bientina 48esima posizione, Calenzano (65), Sesto Fiorentino (82) e Pisa (93). La classifica generale è guidata da Milano al primo posto, seguita da due piccoli Comuni: Credera Rubbiano (Lambardia) e Cordovado (Friuli).
Il ranking di City Vision ha tenuto conto delle sei direttrici della Smart City: smart governance, smart economy, smart environment, smart living, smart mobility, smart people. Dalle buone pratiche per superare il digital divide al benessere di comunità, dalla mobilità sostenibile alla connettività, dalla capacità attrattiva per le imprese all’accessibilità, trenta gli indicatori presi in considerazione per comporre la classifica.
Il premio è stato ritirato ieri dal sindaco Francesco Pignotti e dall’assessore a mobilità e transizione digitale Corso Petruzzi agli Stati generali delle Città intelligenti di City Vision, il maggiore evento in Italia dedicato alla trasformazione intelligente delle città giunto alla quinta edizione, in corso fino a stasera a Padova con la partecipazione di oltre mille delegati.
“Un premio che ci rende orgogliosi e ci spinge a proseguire nella direzione di un Comune che ogni giorno prova a offrire servizi migliori ai propri cittadini mettendo al centro la qualità dei collegamenti, la digitalizzazione e la sostenibilità, ricordando sempre inclusione e accessibilità per tutte e tutti. Un percorso non facile, lungo e con tanti ostacoli, che un passo dopo l’altro però vogliamo portare avanti con impegno”, commentano il sindaco Pignotti e l’assessore Petruzzi.
Questi i parametri presi in considerazione
Smart governance
- Età media amministratori PA locale
- % persone che interagiscono digitalmente con la PA
- Euro pro capite per aggiornamento digitale PA
- Connettività – Velocità media download
- % dipendenti comunali che hanno partecipato a formazione ICT
Smart economy
- Reddito medio pro capite
- Unità locali/addetti
- Numero Startup
- Tasso di occupazione
- Sportelli bancari
Smart environment
- % raccolta differenziata
- % produzione energia elettrica da rinnovabili
- Dispersione idrica
- Suolo consumato pro capite (mq/ab)
- Qualità dell’aria
Smart living
- Densità abitativa (popolazione/superficie comunale)
- Prezzo medio delle case
- Accesso ai servizi essenziali
- Speranza di vita alla nascita
- Numero farmacie
Smart mobility
- Parco veicolare privato (numero auto/abitanti)
- Tempi medi di percorrenza per raggiungimento casello autostradale o stazione
- Piste ciclabili
- Concentrazione veicoli e basse emissioni
- Capillarità rete punti di ricarica per auto elettriche
Smart people
- % laureati
- Luoghi della cultura
- Parità di genere – Rapporto occupazione maschile/femminile
- Partecipazione elettorale
- Digitalizzazione – % Persone di 14 anni e più che hanno acquistato su internet
negli ultimi 3 mesi