C’è un grosso cinghiale che scorrazza indisturbato per via Pian di Ripoli, all’altezza di Villa Olmi, mettendo a repentaglio la sicurezza di chi lo percorre. Una situazione di rischio che si ritrova anche su altre strade del nostro territorio spesso attraversate da ungulati di varie specie. Al comando della Polizia municipale sono arrivate, nelle scorse settimane, varie segnalazioni di questo genere.
Per questo, con determina del 31 marzo, l’Amministrazione comunale ha deciso di acquistare una gabbia-trappola specificamente progettata e costruita per tutelare l’incolumità degli animali catturati.
A fornirla sarà la ditta Ziboni Technology di Costa Volpino (Bergamo) per un importo complessivo di 2.446,10 euro.
Con tutto il rispetto per l’iniziativa ma temo che con la gabbia non sia tanto facile prender questo cinghiale, visto il vasto territorio campestre in cui si trova. Queste trappole hanno una loro efficacia se posizionate su appositi “passaggi” in aree boscose. Forse con una pastura di particolare attrazione qualche speranza in più di prenderlo può esserci, ma rimango del parere che l’operazione non è facile.
Un’altra soluzione potrebbe essere a mio avviso quella di individuare le aree dove va in pastura la notte, e se queste risultassero in sicurezza potrebbe intervenire la Polizia Provinciale o chi per essa con armi di precisione per abbatterlo, o, se non deve essere abbattuto, sparandogli un narcotico per catturarlo vivo.