Con l’arrivo della tramvia, Bagno a Ripoli capoluogo vedrà la nascita di un nuovo quartiere con funzioni residenziali, commerciali e di servizi lungo via Pian di Ripoli, dove oggi vi sono terreni agricoli, in parte incolti, di proprietà privata. E’ quanto prevede il nuovo Piano Operativo che sarà approvato definitivamente entro l’estate.
Questo il dettaglio delle previsioni
L’intervento deve riqualificare l’area, ripensando lo spazio urbano con ampie dotazioni di verde pubblico, offrire nuove dotazioni territoriali e servizi ai cittadini a livello di area metropolitana, nonché creare un nuovo accesso più funzionale per l’istituto Gobetti Volta. Prevista la costruzione di massimo 50 nuovi appartamenti.
Il piano attuativo dovrà individuare e cedere al Comune al momento della stipula della convenzione, una superficie minima di mq 35.000 corrispondente alla fascia destinata a verde pubblico prospiciente via Pian di Ripoli, via Olmi e via Roma zona Pieve di Ripoli.
Nell’area è previsto un edificio moderno, ipogeo e integrato nel parco, destinato ad attrezzature pubbliche (centro socio-culturale).
L’area è stata divisa in quattro zone di intervento, tutte dovranno prevedere parcheggi interrati. Gli edifici dovranno essere caratterizzati da una elevata qualità architettonica, integrata da ampie dotazioni di verde con alberature.
Zona 1 – costituita da due lotti residenziali, due piani fuori terra, per complessivi mq 1.650 (superficie edificabile), separati da un percorso pubblico pedo-ciclabile che si attesta su via Pierattini.
Zona 2 – costituita da un complesso edilizio con tipologia residenziale in linea e fondi commerciali a piano terra, max n. 5 livelli fuori terra, di cui l’ultimo costituito da attici arretrati dal filo facciata e dotati di ampie terrazze. Residenza max mq 3.150 (superficie edificabile), commerciale max mq 700 (superficie edificabile).
Zona 3 – costituita da un ristorante inserito nel parco, ad un solo livello fuori terra per minimo mq 300 (superficie edificabile), dotato di ampie vetrate e con sistemazioni esterne di pertinenza privata ad uso pubblico (attrezzata con tavoli per mangiare all’esterno).
Zona 4 – costituita da un edificio integrato nel parco da destinare a funzioni direzionali e di servizio, di interesse pubblico, non più di due piani fuori terra, per complessivi max mq 1.200 (superficie edificabile)
Ex Omnes
Si vuole recuperare una situazione di degrado in ambito urbano creata dalla presenza di un edificio artigianale dismesso e fatiscente da ormai molto tempo. Prevista demolizione e ricostruzione senza incremento di volumetria pre realizzare massimo 22 appartamenti.
Via Granacci
Area libera lungo via Granacci posta sul lato opposto rispetto al terminal della tramvia. Adeguare e strutturare la zona relativa al capolinea della tramvia, attraverso l’insediamento di attività e servizi, valorizzazione dello spazio pubblico nell’ottica di favorire la fruizione pedonale. Costruzione di un edificio con destinazione commerciale (piano terreno) e direzionale (piani superiori). Realizzazione di un parcheggio pubblico per 20 posti auto.