Secondo la teoria di Freud la psiche umana è divisa in tre parti: Io, Es e Super io.
Es è istintivo, espressione dei desideri, senza freni, volgare e chiassoso. Super io è controllato, espressione dell’educazione, solo dovere e sensi di colpa. L’Io è in mezzo ai due e deve mediare mostrandosi al mondo esterno. Diego è cosciente di come Es e Super io si intromettano nella sua vita e guidino le sue azioni e cerca di cavarsela, malgrado tutto, nelle relazioni con una madre troppo pressante ed un fratello mai cresciuto.
“Aveva ragione Freud” è uno spettacolo che, in maniera ironica quanto pungente, affronta il tema dello sdoppiamento della personalità, tra Es e Super io, che secondo Freud tutti siamo costretti a vivere ogni giorno.
Ma cosa direbbe Freud se Es e Super Io si manifestassero fisicamente accanto all’Io e non gli lasciassero possibilità di scegliere tra istinto e razionalità?
Appuntamento al Circolo Acli di Ponte a Ema (via Chiantigiana 113) sabato 23 (ore 21) e domenica 24 novembre (ore 16.30) con lo spettacolo “Aveva Ragione Freud”, della compagnia “L’Anfora”, con la regia di Claude Le Caten, costumi di Giusy Alfano.
Prenotazioni al 3807131593 o su teatroponteaema@gmail.com