La nuova via dell’Antella, tra il parcheggio e l’autostrada, sarà pronta tra marzo e aprile; a maggio sarà aperta la nuova ala del parcheggio davanti all’ospedale e inizieranno i lavori di ristrutturazione dell’attuale area di sosta; entro la primavera sarà riaperto il tratto di via Romanelli che attraversa la galleria dell’Antella. Sono queste le scadenze principali scaturite da un sopralluogo ai cantieri di Autostrade, da Osteria Nuova a Ponte a Ema, compiuto ieri dal sindaco Francesco Casini con il responsabile di Amplia (l’impresa che sta facendo i lavori) Francesco Zenna, il vicesindaco Paolo Frezzi, il dirigente del settore Governo del territorio Antonino Gandolfo e il responsabile Grandi opere per il Comune Andrea Focardi.
Il sindaco Casini ha anche deto che chiederà ad Autostrade di non dismettere e demolire, come previsto ad oggi, la strada provvisorio che in questi anni di chiusura del sovrappasso autostradale ha collegato la zona alta di via Romanelli con via Pertini.
Questi ultimi mesi saranno fondamentali: abbiamo chiesto ad Autostrade di concludere quanti più lavori possibili ed eliminare le tantissime reti arancioni che riempiono il territorio – dichiara il sindaco Casini – Sono in via di definizione i lavori davanti all’Autogrill e quelli per il nuovo parcheggio davanti all’ospedale Santa Maria Annunziata. Qui, tra marzo e aprile, sarà operativa la nuova e definitiva viabilità, mentre entro maggio si concluderanno i cantieri per la prima ala del nuovo parcheggio”.
Tra le richieste fatte ad Autostrade, l’asfaltatura di via di Campigliano tra la zona artigianale e via Chiantigiana. È stato richiesto anche di accelerare i lavori e a febbraio inizierà la risistemazione della zona di via Moro con interventi sul verde già presente e l’installazione di un nuovo guardrail lungo la Chiantigiana.
“Capitolo Osteria nuova e chiesa di San Giorgio: entro fine gennaio dovrebbero essere intensificati i lavori per la conclusione delle aree di sosta – annuncia il sindaco -. Per quanto riguarda la zona di via Spartaco Lavagnini, finalmente è arrivato il progetto definitivo relativo anche anche al riassetto di via Romanelli. Anche qui dovrebbe essere avviato il cantiere per la riapertura tra febbraio e marzo. Accanto a tutto questo, è stata rimarcata la necessità di accorgimenti estetici – dalle nuove alberature alla risistemazione dei guardrail, da realizzare in corten e non in acciaio – in tutte le aree interessate dai cantieri”.
Toccato anche l’argomento dell’inquinamento acustico. “Riguardo alla porzione di via Peruzzi davanti all’Autogrill, ho ribadito il mio ‘no’ alla realizzazione di una barriera antirumore lungo la strada comunale – afferma Casini -. Serve invece una nuova valutazione acustica per individuare con precisione le abitazioni ‘ricettori sensibili’, per le quali serve una soluzione, in particolare per la zona di via Mazzini. Ma la risposta deve essere mirata, puntuale e adeguata, e non può essere una barriera alta sei metri lungo tutta la strada comunale. Questo non lo permetteremo, sarebbe un altro pugno al paesaggio. Siamo convinti che un bel filare di cipressi, per esempio, non solo funzionerebbe come schermo acustico allo stesso modo, ma sarebbe molto ma molto più bello a vedersi, per chi ci vive e per tutti”.