Le indicazioni per il ripristino del verde dopo il passaggio dei cantieri per la realizzazione della terza corsia sarà affidato all’Università di Firenze. Società Autostrade ha recentemente stipulato una convenzione col Dipartimento di scienze produzioni agroalimentari e dell’ambiente. “Autostrade garantisce di voler fare bene gli interventi di ricostruzione delle aree verdi – conferma il professor Francesco Ferrini, docente di arboricoltura – Affideranno al mio dipartimento il monitoraggio sugli interventi in atto e le linee guida su come intervenire a posteriori per ripristinare il paesaggio”.
Il professor Ferrini può valutare l’impatto dei cantieri autostradali quasiu affacciandosi alla finestra di casa (abita nella zona di Osteria Nuova). “Io davanti a casa avrò una discarica di 24 ettari – dice alludento al rimodellamento previsto per la valle dell’Isone destinata ad ospitare un milione e mezzo di metri cubi di terre di scavo – Mi sono fatto spiegare i motivi della scelta e, da persona pragmatica, le ho accettate anche se non sono contento”. Ma sarà possibile ricreare ad un livello più alto di parecchi metri l’habita attuale che contraddistingue la valle dell’Isone? “No, secondo me no, almeno nell’immediato. Forse per i miei figli…”.