Il fenomeno registrato nei giorni scorsi in alcune zone di Firenze, pare si sia spostato anche su Bagno a Ripoli. Nelle abitazioni arrivano telefonate di sedicenti “volontari di assistenza domiciliare” che dicono di essere mandati dal Comune e chiedono una donazione. Fare massima la attenzione: si tratta di truffatori. L’allarme lo ha lanciato dalla sua pagina Facebook lo stesso sindaco Francesco Casini, avvertendo che il Comune non ha dato alcun incarico e invitando i cittadini contattati a rivolgersi alle forze dell’ordine.
Questo l’appello del sindaco:
“Comunicazione importante. Alcuni cittadini ci hanno riferito di essere stati contattati telefonicamente da sedicenti “volontari di assistenza domiciliare” che hanno chiesto un appuntamento a casa per ricevere una donazione. Queste persone avrebbero detto di essere collegate al nostro Comune. Prestate massima attenzione perchè il Comune non ha autorizzato alcun volontario a recarsi nelle abitazioni dei cittadini e soprattutto a richiedere contributi economici. Vi raccomando di non far entrare in casa nessuno che si presenti con questo pretesto e se vi avessero già contattato rivolgetevi immediatamente alle forze dell’ordine. Potete chiamare la nostra Polizia municipale allo 055631111, il 112 oppure il comando dei Carabinieri di Grassina (055 640020) o di Bagno a Ripoli (055 630009)”.