Dimezzate le ammende per i presidenti dell’Asd Grassina, Tommaso Zepponi e Massimo Colucci, ma confermata l’inibizione di un anno; respinto come inammissibile il ricorso della società. La terza sezione della Corte federale d’appello della Figc, riunitasi ieri martedì 31 luglio, non accolto le tesi difensive dei dirigenti del Grassina nell’ambito del processo per le partite accomodate nella stagione 2016/17 nei campionati di Eccelelnza e Promozione .
L’impalcatura delle accuse che avevano portato alla sentenza di condanna del Tribunale federale di primo grado (vedi articolo) non è stata smontata. Il Grassina era accusato di omessa denuncia di un tentativo di combine messo in atto dalla Sestese prima della partita fra le due squadre.
La Corte federale d’appello ha confermato i mille euro di ammenda alla società Grassina, mentre ha dimezzato da 30mila a 15mila euro le ammende inflitte a Zepponi e Colucci, confermando, però, l’inibizione di un anno.