A Grassina e Antella arrivano i mastelli per la raccolta dell’organico. La piccola rivoluzione scatterà da mercoledì 21 marzo quando gli addetti di Alia inizieranno la distribuzione (durerà una settimana) dei mastelli (una sorta di mini bidoncini con coperchio) che verranno consegati ad ogni utenza servita dalla raccolta rifiuti porta a porta. Il mastello dovrà essere usato esclusivamente per inserirvi il sacchetto chiuso con l’organico. Non andranno introdotti sacchetti con altro materiale, né rifiuti sparsi. In questo modo Alia e l’Amministrazione comunale confidano di migliorare il servizio di raccolta, evitando che i sacchetti contenenti cibo vengano smembrati da animali randagi.
Il cittadino avrà il compito di ritirare dal marciapiede, nel primo momento utile, il mastello svuotato. Oltre al mastello gli addetti consegneranno una sporta di tela verde per la raccolta e il trasporto del vetro che dovrà continuare ad essere scaricato nelle apposite campane. Nell’occasione saranno forniti anche due rotoli di sacchi, per la raccolta di carta e multimateriale, e materiale informativo.
E’ ovvio che una particolare attenzione dovrà essere messa da chi porta a spasso il cane. L’odore del contenuto dei mastelli potrebbe invogliare l’animale a fare la pipì, ma rimettersi in casa un mastello bagnato di orina di cane non sarebbe piacevole.
Importante: gli addetti saranno muniti di tesserino di riconoscimento, non hanno alcuna necessità di entrare nelle abitazioni e, tanto meno, devono chiedere soldi. A chi non verrà trovato in casa verrà lasciato un avviso di mancata consegna e l’interessato potrà passare a ritirare mastello, sporta e sacchi alla biblioteca comunale di Ponte a Niccheri (dalle 14.30 alle 19).
Successivamente a questa fase, partirà una campagna informativa rivolta agli utenti delle zone collinari (quelle servite dai bidoncini) per ricordare i corretti giorni di conferimento della carta. Anche in questo caso verrà consegnato un pacco di sacchi gialli per la carta (che non va abbandonata sciolta a “disposizione” del vento) e il calendario che ricorda il giorno di raccolta nelle diverse zone.
Diri proprio un’idea geniale.. senza sacchetto: così si dovrà pulirlo accuratamente tutte le volte altrimenti dopo poco anche i piccoli residui di organico dentro il mastello marcirebbero; Esterno: sicuramente ci saranno animali che ci faranno la pipì sopra e quindi andrà totalmente lavato anche fuori; Posizionamento: dove ci sono condomini molto numerosi e strade piccole si formeranno dei veri e propri muri di mastelli. Infine siccome siamo in Italia, ci sarà sempre il furbo che lo romperà e si approprierà di quello in condizioni migliori del vicino. Ah se nel caso pensate a un codice identificativo ancora meglio, così dovrai andare a cercartelo dai vicini o segnalare lo smarrimento a Alia.
Come è chiaramente scritto nell’articolo, nel mastello va il sacchetto chiuso con i rifiuti organici, non i rifiuti sparsi.
Chiedo scusa,lettura frettolosa. Ad ogni modo, a mio parere, rimangono valide tutte le altre osservazioni, sarebbero molto più funzionali dei cassonetti per i quali fra l’altro abbiamo anche già ricevuto chiave elettronica l’anno scorso..