Arrivano i cestini per le cartacce e anche per gli escrementi dei cani soprattutto all’Antela e a Grassina. L’allaramento della raccolta rifiuti porta a porta, con la conseguente sparizione dei cassonetti, sta provocando qualche disagio. Chi scarta un gelato ai giardini pubblici o, da persona civile, intende raccogliere i bisogni del proprio cane, non sa poi dove buttare il rifiuto. I cestini a giro sono pochissimi e, fino al porta a porta, il compito era svolto dai cassonetti dell’indifferenziata.
L’assessore all’ambiente Enrico Minelli ha raccolto le segnalazioni e le critiche, apparse numerose anche sui social, e ha provveduto. Nell’ambito di un piano da 5mila euro per l’arredo urbano arriveranno entro luglio 12 cestini da palo, 6/7 da terra, altri 6/7 da terra ma forniti di apposito contenitore per i mozziconi di sigaretta (forniti direttamente da Alia), 10 esclusivi per la cacca dei cani con tanto di apposito logo che ne identifica la specificità. In quei cestini non dovrà essere buttato niente altro, in modo che il contenuto possa essere conferito con i rifiuti organici.
I nuovi cestini saranno messi nei giardini pubblici, alla fermata dell’autobus, lungo i percorsi pedonali, alla rotonda del Padule, vicino alla scuola Redi a Ponte a Niccheri, lungo la Chiantigiana. “Il finanziamento è pronto, a giorni faremo la gara per l’acquisto. Conto di avere i cestini entro il mese di luglio”, dice l’assessore Minelli.
Intanto nei giorni scorsi, a 150 utenti che hanno il ritiro extra giro di pannolini/pannoloni sono stati distribuiti da Alia degli appositi mastelli di plastica in cui chiudere i sacchetti.
Finalmente, ma quando dicono che nei cestini con il simbolo del cane non va buttato altro che le deiezioni dei cani, lo sanno che le raccogliamo con i sacchetti che non sempre sono biodegradabili? Perché la plastica non mi sembra il caso di metterla
Nell’organico. Comunque era l’ora grazie