Drappi rosa alle finestre di tutti i palazzi che si affacciano su via Chiantigiana, nel tratto che attraversa Grassina. Lo ha deciso l’Amministrazione comunale per dare il benvenuto al Giro d’Italia che attraverserà la frazione giovedì 20 maggio. I corridori, impegnati nella tappa Siena-Bagno di Romagna, transiteranno da piazza Umberto I fra le 12.30 e le 13.
Per tappezzare Grassina è stato deciso l’acquisto di 150 metri di stoffa rosa. Li ha forniti la ditta Cafissi di Prato al costo di 183,48 euro. Ne sono stati ricavati circa 400 drappi rosa cuciti dalle Tipe, le ormai famose sarte di Bagno a Ripoli, Antella e Grassina già assurte alle cronache per aver confezionato migliaia di mascherine nel momento dell’emergenza Covid lo scorso anno.
Per chi fosse interessato, i drappi rosa possono essere ritirati gratuitamente presso l’Edicola Libri&Giornali in piazza Umberto I a Grassina. Chi vuole, però, è invitato dall’amministrazione comunale ad esporre alla finestra anche la bandiera dell’Italia o quella dell’Europa.
“Siamo felicissimi di accogliere di nuovo il Giro nel comune che vide nascere uno dei maggiori campioni al mondo delle ruote, l’indimenticabile Gino Bartali a cui solo pochi mesi fa abbiamo voluto dedicare la pista ciclabile di Grassina – commenta il sindaco Francesco Casini -. Il passaggio del Giro è sempre una festa, quest’anno va vissuta con maggiore responsabilità rispetto al solito. Per questo mi appello a tutti i cittadini: evitiamo assembramenti lungo il tragitto e ricordiamo di indossare sempre la mascherina, per proteggere gli altri e noi stessi. Buon Giro a tutti!”.
In occasione del passaggio del Giro d’Italia, il Museo del ciclismo “Gino Bartali” di Ponte a Ema sarà aperto e visitabile dalle ore 10.00 alle 14.00. Per la visita è necessaria la prenotazione. I gruppi (al massimo 15 persone) saranno guidati dai volontari dell’Associazione Amici del Museo del Ciclismo, e potranno ripercorrere la storia della bicicletta e le gesta del grande Gino. La visita si concluderà con la l’aperitivo sulla terrazza del Museo (per costi e prenotazioni: 3926277248).
Saranno inoltre messe in mostra alcune bici d’epoca usate per svolgere mestieri e attività commerciali, che rappresentano uno spaccato di storia italiana. Infine, un piccolo gruppo di ciclisti rappresenterà il ciclismo storico di Gino Bartali, Gastone Nencini e Alfredo Martini. Con la partecipazione di Giovanni ed Elisabetta Nencini, figli del grande Gastone. Le iniziative sono patrocinate dal Comune.
Vedi qui articolo con le modifiche nel traffico e nei trasporti pubblici