Il Comune di Bagno a Ripoli, come tutti gli altri comuni dell'”agglomerato urbano” (Firenze, Calenzano, Sesto Fiorentino, Campi Bisenzio, Signa, Lastra a Signa, Scandicci), ha emesso ordinanza perché sia osservato da domani, sabato 4 febbraio e fino a mercoledì 8 febbraio, il blocco dei mezzi più inquinanti e una serie di misure a tutela della salute dei cittadini.
Arpat, infatti, ha comunicato che si sono verificate nell’area le condizioni di criticità per la qualità dell’aria, con il rilevamento di 6 superamenti del valore limite per la media giornaliera del Pm 10 (polveri) negli ultimi 7 giorni. E’ stato dunque attribuito il valore 2 all’Indice di Criticità per la Qualità dell’aria.
Per questo motivo, avvertono la Regione Toscana, la Città Metropolitana (coordinatrice dei piani di azione comunale a fianco della Regione) e il Comune di Firenze – i Comuni devono emettere l’ordinanza di blocco dei mezzi più inquinanti che prescrive anche il divieto, in ambito domestico, di accensione di caminetti, stufe, termocamini o termostufe alimentati a legna, qualora non rappresentino il principale sistema di riscaldamento; riduzione del periodo giornaliero di funzionamento degli impianti di riscaldamento a gasolio o pellet, a cura del proprietario, dell’amministratore di condominio o del terzo responsabile dell’impianto termico, che potranno rimanere in funzione al massimo per otto ore giornaliere; divieto di circolazione dalle ore 8.30 alle ore 12.30 e dalle ore 14.30 alle ore 18.30 nei centri abitati. Le limitazioni sono valide per le seguenti categorie di veicoli: motocicli a 2 tempi Euro 1; autovetture a benzina Euro 1 e a diesel Euro 2 ed Euro 3, veicoli diesel Euro 1 ed Euro 2 per il trasporto merci.
I provvedimenti dureranno cinque giorni e non si interromperanno se il meteo migliorerà.