La realizzazione del nuovo polo scolastico comunale per l’infanzia a Ponte a Niccheri, ha compiuto il primo, fondamentale, passo. Il Consiglio comunale, nella sua ultima seduta, ha approvato all’unanimità il “progetto in variante al regolamento urbanistico vigente”. Un’anticipazione rispetto alla prossima approvazione degli strumenti urbanistici, per rientrare nei tempi previsti dal Pnrr, dai cui fondi arriverà circa la metà della somma necessaria.
A favore del progetto hanno votato Pd, Cittadini di Bagno a Ripoli, Italia Viva, Cittadinanza attiva, Gruppo misto. “E’ la conferma della bontà della nostra programmazione sul tema della scuola. Ponte a Niccheri, con il Polo dell’infanzia, l’ampliamento della Redi e la biblioteca comunale, si caratterizzerà sempre più per una zona a vocazione educativa – dice l’assessore ai lavori pubblici Francesco Pignotti – La variante anticipatrice era necessaria perché i tempi del Pnrr stringono. Entro il 31 maggio dobbiamo affidare i lavori”.
Il costo complessivo previsto per la realizzazione del nuovo polo per l’infanzia è di 4,8 milioni di euro. Il Comune metterà 2,5 milioni, mentre il Ministero, con i fondi europei del Recovery plan, finanzierà il resto della somma.
Il nuovo polo comprenderà due strutture: una per i bambini da zero a tre anni (60 posti), ed una per quelli da tre a sei (75 posti). Potrà servire le frazioni di Antella, Grassina e Ponte a Ema. Il nido avrà una superficie di mq 773, la scuola dell’infanzia mq 790. I due edifici saranno affacciati sul lato sud, verso le colline ed il bosco, con un unico giardino.
Oltre alla realizzazione dei due nuovi edifici finanziati con fondi comunitari, l’intervento dell’Amministrazione comunale riguarderà anche la riorganizzazione dello spazio pubblico antistante, mediante la creazione di una piazza di collegamento e la razionalizzazione dei percorsi ciclopedonali, sia esistenti che di progetto; inoltre sarà allungata la strada esistente fino al parcheggio previsto a confine con l’area ospedaliera.
Sicuramente una bella iniziativa ma mi piacerebbe molto che prima di intraprendere nuovi progetti si mettessero a posto le criticità esistenti. Per esempio: la rotonda di Campigliano, possibile che non ci siano i soldi per sistemarla? Sono anni che è ridotta nello stato in cui si trova, così come il ponte sull’Ema, più o meno all’altezza del vivaio, devastato dai lavori dell’autostrada. L’intera Chiantigiana dal centro commerciale al Burger King FA SCHIFO. Per chi arriva da Firenze a Grassina è una desolazione, e per fortuna che siamo alle porte del Chianti!
Come mai a Bagno a ripoli capoluogo le rotonde hanno i fiori tutto l’anno, sono curatissime e sempre in ordine, e da noi no? Terra di confine tra comune di Firenze e Bagno a Ripoli? Che si parlino! Sono sempre insieme i sindaci quando si tratta di annunciare i super progetti, poi però se c’è da rifare un marciapiede fanno a scarica barile! Non parliamo del parcheggio dell’ospedale che ho frequentato, non c’è un pezzo di asfalto intero!
E paghiamo pure per la sosta!
Sono mesi, dall’agosto scorso, che in via di belmonte sono caduti i pali credo del telefono, proprio a due passi dall’area dove sorgerà il grande polo educativo, portandosi via piante e alberi e lasciando i cavi a ciondoloni, qualcuno è intervenuto? Certo che no! Non potete pensare che si sia noi cittadini ad occuparci sempre delle magagne, intervenite voi, dimostrate che ci siete anche negli interventi meno sgargianti ma sicuramente utili.
Grazie