Negli ultimi anni, anche a fronte del VII centenario della morte di Dante, si sono incrementate alla Misericordia dell’Antella e al Comune di Bagno a Ripoli le richieste da parte di numerosi cittadini e di suoi estimatori da tutta Italia, di restaurare la tomba del senatore Isidoro Del Lungo (1841 – 1927), ancora oggi considerato il più illustre dantista di tutti i tempi.
Dopo la pandemia, il custode dei valori Franco Mariani, per la Misericordia, e l’assessora alla cultura, Eleonora Francois, per il Comune, hanno iniziato a lavorare alla ricerca dei fondi necessari, visto che nessuno dei due enti può intervenire direttamente sulla tomba, non esistendo più eredi viventi del senatore.
Il governatore Paolo Nencioni e il sindaco Francesco Casini hanno anche scritto all’allora presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, per un diretto intervento economico: intervento impossibile non essendo la tomba una proprietà del Senato.
Alla fine l’impegno di Mariani e Francois è stato premiato, i fondi necessari (4.000 euro da parte di un ente che preferisce non apparire) sono stati trovati e ora è iniziato il restauro della tomba, affidato all’Istituto per l’arte e il restauro Palazzo Spinelli di Firenze, con la restauratrice Maria Castagliola, sotto la supervisione della professoressa Giulia Bartolomei, responsabile restauri dell’Istituto.
La popolazione potrà “partecipare” al restauro passo dopo passo, in quanto il cantiere sarà visibile dall’esterno – la tomba è posta sul lato destro dell’ingresso al cimitero, prima dell’arco –, restauro che durerà circa due mesi, e che sarà documentato ampiamente con foto e video, anche sulla pagina facebook della Misericordia.
Inoltre sui numeri di settembre e dicembre 2023 del giornale della Misericordia, Il Ponte dell’Antella, le pagine centrali, che potranno essere anche staccate e conservate, saranno tutte dedicate a raccontare vita, attività e curiosità sul senatore Del Lungo, oltre che al restauro della tomba.
Il Senatore Isidoro Del Lungo, la cui unica figlia sposò Orazio Bacci, sindaco di Firenze dal 1915 al 1917, prima di approdare al Senato fu assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Firenze, consigliere comunale, e poi membro del Consiglio superiore della pubblica istruzione, del Consiglio superiore degli archivi, dell’Accademia della Crusca di Firenze, compilatore del Vocabolario della Crusca, arciconsolo dell’Accademia della Crusca, primo presidente della rinnovata Accademia della Crusca (1916-1923).
“Il nostro cimitero monumentale – dice il governatore Paolo Nencioni – custodisce centinaia e centinaia di tombe di illustri personaggi, tombe storiche anche da un punto di vista artistico, spesso ormai rimaste senza legittimi proprietari, e quindi abbandonate. Come Confraternita non possiamo intervenire direttamente, per ovvi motivi economici, dovendo destinare ingenti fondi alla manutenzione generale a cui questo Magistrato ha posto fin dal suo insediamento una particolare e attenta sorveglianza, con vari interventi su più zone di quello che è un paese nel paese. Siamo quindi felici che oggi possa iniziare questo restauro grazie a fondi reperiti da Mariani e dall’assessora Francois e richiesto insistentemente da molti cittadini, che ancora oggi fanno memoria dell’opera svolta da Isidoro Del Lungo”.
“Il senatore Isidoro Del Lungo ancora oggi, a quasi cento anni dalla sua morte – sottolineano il sindaco Francesco Casini e l’assessora alla cultura Eleonora Francois – è ricordato per il suo impegno culturale, soprattutto come affermato e più illustre dantista, oltre che primo presidente dell’Accademia della Crusca, autore del Vocabolario della stessa Accademia. Non è stato semplice reperire i fondi necessari, ma il nostro impegno alla fine ha ottenuto il risultato sperato e oggi iniziamo il restauro tanto atteso dai nostri cittadini e dai numerosi estimatori in tutta Italia del senatore”.