Dopo la pausa obbligata per l’emergenza coronavirus, Staccia Buratta, la piccola trattoria condotta da Bianca, all’Antella, ricomincia da tre. Tre sono infatti i tavoli allestiti all’esterno del locale, ai quali presto se ne aggiungeranno altri perché, dato che l’interno del locale è di dimensioni ridotte, lo sfogo non può essere che all’esterno se si vuole rispettare il distanziamento di sicurezza tra i tavoli.
Le difficoltà non mancano e il periodo di chiusura è stato pesante, ma Bianca non è una che si perde d’animo: “E’ come una nuova nascita”, dice mentre prepara i cartelli scritti a mano con le norme di comportamento per i clienti ai tavoli: restate seduti, togliete la mascherina, ma se vi alzate va rimessa.
Staccia ora punta anche sull’asporto. Il menù si può consultare sulla pagina Facebook Staccia Buratta Osteria su o Instagram Biancastacciaburatta o richiedere via WhatsApp al 3402995689.
“Per il confezionamento dei piatti da asporto – speiga Bianca – utilizziamo materiali riciclabili al 90%, che eventualmente ci possono riportare in caso di pic nic o pranzo all’aperto nei dintorni, saremo noi a smaltirli nella differenziata. Gli orari per il ritiro sono: pranzo 12.00/14.00; cena 19.00/21.00, tutti i giorni, ma non mancherà la flessibilità di orario. Il menù, se pur ridotto, è calibrato per soddisfare ogni esigenza, dal toscano classico al gluten free, al vegetariano o vegan. Oltre ai nostri piatti da osteria abbiamo aggiunto delle preparazioni più adatte all’asporto, per esempio il Maritozzo salato con insalata di pollo o il Pan di grana farcito con triglie saltate, spinaci e cipolline agrodolci. Tutto condito con il nostro entusiasmo”.