Un attimo dopo che il figlio Simone l’aveva sistemata a letto, ha esalato l’ultimo respiro di una vita intensa. Se n’è andata così, all’improvviso, Tosca Marcucci, antellese di nascita che nel paese aveva sempre visuto. Aveva festeggiato i 99 anni di età lo scorso 4 novembre, era del ’23.
Da giovane, come molte ragazze della sua generazione, lavorava come cucitrice. Ma Tosca aveva un marcia in più tanto da essere scelta dal marchese Emilio Pucci, per indossare a Roma alcuni suoi modelli da fare vedere ai compratori.
Dopo il matrimonio con Armando Paoletti aveva cambiato attività, lavorando ogni giorni nella bottega di vino e olio in via Simone degli Antelli all’angolo con via dell’Antella (dove successivamente ebbero sede il ristorante l’Orcio e la pizzeria La Lanterna). Fu proprio davanti alla bottega che si consumò la tragedia di Sergio, il suo primogenito, che le ha segnato la vita. Il bambino, aveva tre anni, perse la vita in un incidente stradale: investito da una Vespa mentre attraversava la strada.
“Ho cercato di farle trascorrere in serenità i suoi ultimi anni, dopo una vita travagliata – dice il figlio Simone Paoletti – E credo di esserci riuscito anche grazie all’affetto della gente, che la mamma sentiva moltissimo, e alla dedizione della sua badante Svetlinka, che per lei è stata quasi come una figlia”.
L’età le aveva fiaccato le gambe ma non la testa. Sempre lucidissima, amava uscire con la sua carrozzina per incontrare le persone in piazza Peruzzi. Qualche peccato di gola nella pasticceria Fiorella, due chiacchiere con giovani e anziani. “Sempre pronta a scherzare – ricorda Sandra Baragli – E’ un pezzo di Antella che ci lascia”. “Mi ricordava quanto ero dispettosa con mio fratello – dice Meri Mugellini -. Lo sapeva perché abitavo nella casa davanti alla loro bottega”.
Per l’ultimo saluto, Tosca Marcucci sarà esposta alle cappelle del commiato della Misericordia di Antella domani, martedì 10 gennaio, dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 14 alle 18. Il funerale si terrà mercoledì 11, alle ore 10.
Al filgio Simone le condoglianze di QuiAntella.