Nasce la nuova pista ciclabile dell’Antella. Sono partiti i lavori per realizzare il nuovo tratto di ciclopedonale che dall’incrocio con via Pertini estenderà la pista già esistente lungo via dell’Antella, spingendosi verso l’ospedale Santa Maria Annunziata fino al vecchio ingresso di villa Pedriali. Quasi 400 metri di nuova viabilità dolce, un percorso in sicurezza per chi si muove a piedi o sulle due ruote, ma anche tra gli alberi e nel verde. La chiusura dei cantieri infatti sarà seguita dall’impianto di 35 nuovi alberi ad alto fusto, per lo più carpini bianchi, che creeranno un viale alberato.
La prima fase dei lavori interessa opere non stradali interne, come recinzione e aiuole. Per una seconda fase, consistente nella realizzazione del marciapiede e della pista, sarà creato un percorso protetto alternativo e temporaneo per i pedoni. Per realizzare la nuova pista il Comune ha stanziato circa 420mila euro, tra fondi propri e un contributo di Autostrade per l’Italia. Per realizzare la nuova porzione di pista sono previsti circa quattro mesi di lavoro.
La ciclabile sarà a doppia corsia e illuminata da lampioni a led per il risparmio energetico. Lungo il percorso, accompagnato da un nuovo marciapiede, sarà collocato arredo urbano, panchine e sedute per la sosta. Dopo questa prima ricucitura, la pista sarà ulteriormente prolungata verso l’ospedale, in questo caso i lavori spetteranno ad Autostrade nell’ambito dell’intervento di rifacimento del parcheggio davanti all’Annunziata, opera compensativa per la realizzazione della terza corsia dell’A1.
“Piste ciclabili e mobilità dolce sono una delle priorità dell’Amministrazione – dichiarano il sindaco Francesco Casini e l’assessore ai lavori pubblici Francesco Pignotti – La nuova pista è un ulteriore tassello del ‘Bici plan’ del Comune che comprende anche la realizzazione delle piste di collegamento con il capoluogo e con Ponte a Ema, finanziato con risorse Pnrr. Un passo alla volta potenziamo la rete pedociclabile, dando al territorio un volto più verde, sostenibile e attento all’ambiente, e ai cittadini alternative in sicurezza all’utilizzo del mezzo privato e dell’auto”.