L’Antella perde il suo luogo più dolce. Questione di qualche settimana e “L’angolo del caffè”, il “negozio della Marta come è comunmente chiamato in paese, paradiso di ogni goloso, abbasserà definitivamente la saracinesca. “Troppo alte le spese per l’affitto dei locali – spiega Debora Pacini, che insieme alla mamma Marta Mechi gestisce il negozio – Purtroppo non è stato possibile trovare un’intesa con la proprietaria, dobbiamo chiudere”. Mentre la figlia pronuncia la sentenza, alla signora Marta si inumidiscono gli occhi. In quel negozio, dal quale si sprigiona un inebriante aroma di caffè appena tostato, c’è una parte importante della sua vita.
Ad aprirlo furono i suoi genitori, Ernesto Mechi e Bianca Berlincioni, oltre mezzo secolo fa, nel 1965. Fu proprio Ernesto, esperto falegname, a costruire le mensole sulle quali ancora oggi sono in bella mostra cioccolate, caramelle, biscotti e bomboniere. Il negozio divenne subito un punto di riferimento, non solo per Antella e dintorni, ma anche per la zona sud di Firenze, grazie all’ottima qualità delle miscele di caffè proposte, ma anche per i dolciumi delle migliori marche. Un negozio colorato e raffinato, le cui vetrine non avrebbero sfigurato in via Calzaiuoli o in via Tornabuoni.
Nel corso del tempo alla guida dell’Angolo del caffè è subentrata Marta col Marito Umberto Pacini (Berto), grande esperto di caffè, scomparso due anni fa. Ormai da diversi anni il timone è passato alla figlia Debora. Fu lei, nel marzo dello scorso anno, a ritirare dalle mani del sindaco Casini, la targa riservata alle botteghe storiche del comune di Bagno a Ripoli. Una storia che dopo oltre mezzo secolo si chiude lasciando tutti, è proprio il caso di dirlo, con l’amaro in bocca.