Si sta valutando se spostare il tracciato della nuova condotta fognaria per preservare il tratto di strada medievale scoperta durante i saggi archeologici in piazza Peruzzi, all’Antella.
Tre delle quattro grandi buche aperte sul selciato per verificare se vi fossero eventuali reperti archeologici, sono già state richiuse. “Hanno dato esito negativo – dice l’archeologo della Soprintendenza, Pierluigi Giroldini – Adesso abbiamo qualche elemento in più in merito al saggio 2, quello dove abbiamo trovato l’acciottolato. Si tratta probabilmente di un segmento di strada, che è stata in uso probabilmente fino al XV – XVI secolo, e in parte danneggiata nel corso di lavori successivi”.
Ancora presto per capire quando potranno iniziare i lavori veri e propri per la posa della nuova rete fognaria nel centro del paese. “Stiamo procedendo ad un allargamento dello scavo per metterlo in luce tutto, almeno in corrispondenza della trincea di posa della conduttura – spiega Giroldini -. Questo perché se la conduttura passerà da lì e il manufatto dovrà essere asportato, si dovrà documentare tutto. In alternativa stiamo valutando un leggero spostamento della condotta”.