I 20 anni della consacrazione, da parte del Cardinale Silvano Piovanelli, dell’Oratorio San Manetto e della inaugurazione dell’ampliamento della sede e dei nuovi ambulatori: la misericordia di Antella, sabato 12 dicembre, alle ore 11, in diretta video sulla propria pagina Facebook, festeggerà con una messa l’anniversario. La data scelta ha un valore particolare: il 12 dicembre 1852, anno della fonzazione, si tenne la prima riunione in assoluto del Magistrato, l’organo che ha il compito di governare la Confraternita.
Alla cerimonia, che è anche di preparazione al Natale, parteciperanno fisicamente in cappella solo gli attuali otto componenti del Magistrato ma la diretta video darà modo di partecipare ad un’ampia platea. Per farlo basterà andare sulla pagina Facebook della Misericordia di Antella. La messa sarà presieduta da don Moreno Bucalossi e concelebrata assieme a don Giovanni Martini.
“Il tempo che si avvicina al Natale – spiega don Moreno – la Chiesa lo chiama Avvento, Venuta. Siamo invitati ad attendere non qualcosa, ma ‘Qualcuno’ che viene verso di noi. Disponiamoci all’attesa, muoviamoci, e lui viene incontro a noi. Si tratta di un ‘avvento’ non di un ‘evento’”.
L’Oratorio di San Manetto, cappella nella sede della Misericordia, è dedicato al santo nativo dell’Antella, uno dei Sette Santi Fondatori dei Servi di Maria. Tale decisione si deve all’allora Correttore, don Giovanni Martini, che durante i suoi vent’anni di guida della parrocchia dell’Antella ha speso tante energie per la devozione a questo figlio dell’Antella, e per la riscoperta della sua storia.
San Manetto nato all’Antella? Mah, l’importante è crederci….. anche senza prove.
“MANETTO da Firenze (Manetto Dell’Antella), santo. – Nato agli inizi del XIII secolo, presumibilmente a Firenze, il suo nome si trova incluso nella lista dei sette beati fiorentini fondatori dell’Ordine dei servi di s. Maria canonizzati da Leone XIII con la bolla Inter Apostolicis muneris del 15 genn. 1888” [vedi Dizionario Biografico Treccani].
I Dell’Antella furono a lungo patroni della pieve (il primo pievano nominato dai Dell’Antella fu don Francesco di Noferi di Simone Dell’Antella che fu pievano dal 1400 al 1407) ma avevano palazzo in Firenze.