“Chiuso per lutto” è il cartello sulla saracinesca del negozio Rettori, in via Peruzzi. E in lutto è tutta l’Antella per la scomparsa di Antonio Falorni, da tutti conosciuto come “Antonio della Littoria”, sua moglie.
Falorni non era nativo dell’Antella. Vi si era trasferito da Scandicci ormai da moltissimi anni, per amore, quando aveva sposato Littoria. Ormai tutti, in paese, lo consideravano un anntellese di adozione.
Da giovane aveva fatto il carrozziere, poi era entrato a lavorare all’Ataf come battitore all’Ataf, azienda alla quale era rimasto molto affezionato. Una volta in pensione, lo si trovava spesso dietro il banco del negozio a fianco di Littoria, a ricevere i clienti. Oggi pomeriggio, alle 15, l’ultimo saluto a Antonio Falorni nella pieve dell’Antella.
Alla moglie Littoria e al figlio Giovanni le più sentite condoglianze da QuiAntella.