Il vagone-bistrot dell’ntella ha iniziato il suo viaggio tra suoni, parole, profumi, immagini. Pur restando saldamente ancorato al segmento di binario ricostruito in via di Montisoni, permetterà ai suoi “passeggeri” di spaziare da un concerto ad una mostra fotografica, da un capuccino ad un video.
Oggi pomeriggio l’inagurazione con il sindaco Francesco Casini, il direttore del Teatro comunale Riccardo Massai, l’assessora alla cultura Eleonora Francois, l’architetto Pietro Massai. Dopo taglio del nastro e brindisi, concerto inaugurale de “I matti delle giuncaie”.
“Carrozza 10 – Il Vagone della Vedova Begbick” (nome ispirato dall’opera “Un uomo è un uomo” di Bertolt Brecht e dal famigerato treno-birreria gestito dall’omonima vedova) è un progetto del Comune di Bagno a Ripoli in collaborazione con l’associazione Archètipo, cofinanziato dalla Fondazione CR Firenze.
L’interno – Il vagone ospita sette postazioni per il lavoro condiviso, una piccola ed elegante caffetteria, che potrà fornire un’occasione di ristoro anche prima e dopo gli spettacoli del Teatro, e una biblioteca per il bookcrossing specializzata in testi teatrali. Le pareti della carrozza ferroviaria sono pensate per ospitare installazioni temporanee di giovani artisti. La carrozza è dotata di wi-fi gratuito.
L’esterno – Le pareti esterne del vagone saranno dotate di appositi pannelli per realizzare opere di street art.
Il giardino – Nella bella stagione potrà accogliere manifestazioni, concerti e proiezioni di film sul grande schermo che è stato recuperato. E’ collegato direttamente anche col teatro attarverso una grande apertura che permette un secondo palcoscenico.
L’orario – Il Vagone-bistrot sarà aperto dal giovedì alla domenica con orario 18-23 (prima sarà utilizzato per il lavoro condiviso). Al momento fornirà bevute e stuzzichini ma si sta cercandun cuoco provetto perché nelle intenzioni c’è di aprirlo anche a pranzo dalla prossima primavera. Potrà essere affitato per eventi.
Il costo – Il progetto ha ottenuto un finanziamento di 82.500 euro. Altri 78.500 euro sono stati investiti dal Comune e 5mila da Archètipo.
La progettazione – Autore del progetto sotto il profilo tecnico è l’architetto Pietro Massai. Il progetto è stato allestito in collaborazione e con il coordinamento dell’Ufficio progettazione, sviluppo e innovazione del Comune di Bagno a Ripoli.
Il programma dei primi eventi
Tutte le iniziative sono a ingresso libero ma a numero chiuso per ottemperare alle norme anti-contagio. Per partecipare è necessaria la prenotazione: 055.621894 (da lunedì al venerdì ore 10.00 – 12.00) – prenotazioni@archetipoac.it.
DA VENERDÌ 2 A SABATO 31 OTTOBRE
STRANGERS – MOSTRA FOTOGRAFICA DI ANNA HAZE
Anna Haze, attualmente iscritta al corso di Produzione Cinematografica alla Concordia University di Montreal (Quebec), dal 2017 inizia la sua carriera come fotografa, avendo lavorato precedentemente nel cinema indipendente. I suoi lavori traggono principalmente ispirazione dai movimenti artistici del surrealismo e del realismo magico, facendo uso di tecniche miste e manipolazioni digitali.
La mostra sarà visibile nei giorni e orari di apertura della carrozza e del teatro.
SABATO 3 OTTOBRE
ORE 19.30 COCKTAIL
ORE 20.30 SPETTACOLO POESIE BREVI, CRUDE E SENZA MUSICA DI E CON PAOLO MIGONE
Il comico livornese si cimenta con un nuovo spettacolo, la sua comicità corrosiva, la sua inimitabile mordacità toscana lo caratterizza in uno stile inconfondibile.
DOMENICA 4 OTTOBRE
ORE 19.30 COCKTAIL
ORE 20.30 CINEMA – XXI FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CORTOMETRAGGI – PRIMA SERATA
Prima serata dell’edizione 2020 del Festival internazionale “Schermi Irregolari” che in questa nuova location permette, con il suo maxi schermo stile vecchie arene estive anni ‘50, una visione ideale e coinvolgente; se il tempo lo permetterà le serate si svolgeranno all’aperto con la possibilità di gustare un drink, altrimenti le serate si svolgeranno ugualmente nell’attiguo Teatro Comunale di Antella. Presenta la serata Isabella Quaia. Tutti i corti stranieri sono sottotitolati in italiano.
CORTI IN PROGRAMMAZIONE
An insured life di Jesùs Martinez (MMS, SPAGNA, 12’34’’)
Inverno di Giulio Mastromauro (Zen Movie, ITALIA, 16’28’’)
Song Sparrow di Farzaneh Omidvarnia (Animazione) (Zen Movie, DANIMARCA, 11’43’’)
L’uomo che uccide James Bond di Francesco Guarnori (Associak, ITALIA, 9’).
SABATO 10 OTTOBRE
ORE 19.30 COCKTAIL
ORE 20.30 CONCERTO STORYTELLING BY PARTNERS IN CRIME CON SIMONE DI MAGGIO E ANGELO CASTIGLIONE
Attraverso cenni storiografici, aneddoti e soprattutto musica si ripercorre l’incontro, ritenuto impossibile, della Musica Bianca (Country, Rockabilly) e della Musica Nera (Blues, Rhythm and Blues): la più bella pagina di storia musicale mai scritta che ha dato vita al Rock and Roll.
DOMENICA 11 OTTOBRE
ORE 19.30 COCKTAIL
ORE 20.30 CINEMA – XXI FESTIVAL INTERNAZIONALE DI CORTOMETRAGGI – SECONDA SERATA
Tutti i corti stranieri sono sottotitolati in italiano.
CORTI IN PROGRAMMAZIONE
Iddhu di Luigi Pironaci (Zen Movie, ITALIA – 12’11’’)
Mezze stagioni di Riccardo Menicatti e Bruno Ugioli (Shortsfit, ITALIA – 10’)
Praskovya di Alexander Solovyov, (Regina Kamaeva, RUSSIA – 5’17’’)
Alleluja di Paolo Geremei (Associak, ITALIA – 6’)
Lo schiacciapensieri di Domenico Modafferi (Zen Movie, ITALIA – 13’19’’)
Monster sitter di Elena Beatrice e Daniele Lince(Shortsfit, ITALIA – 5’)
“Il vagone – ha detto il sindaco Francesco Casini – sarà una ventata d’aria fresca per il panorama culturale di tutta l’area fiorentina e metropolitana. È un progetto che abbiamo fortemente voluto, poiché consente di recuperare e restituire alla comunità un’area dismessa, di rafforzare l’attività del nostro Teatro e la sua programmazione di qualità e di creare un’opportunità di aggregazione per le fasce più giovani della popolazione con un luogo dedicato alla loro espressività e creatività”.
“È nello spirito di Archètipo – ha aggiunto il direttore artistico del Teatro Comunale Riccardo Massai – imbarcarsi in nuove avventure e questa lo sarà. Sarà un modo per rendere conviviale e condiviso lo spettacolo teatrale ma non solo. Ci auguriamo che qui possa nascere uno spazio accogliente vissuto dai cittadini del territorio e dalla città metropolitana tutta, in modo molto informale, e che questo spazio sia di stimolo e di complemento per tutte le realtà del territorio, anzi in collaborazione e sinergia con esse. Questa è una piccola stazione, da cui possono partire anche idee nuove, giovani artisti, cantanti e musicisti”.
Qui le spettacolari immagini del “parcheggio” del vagone in via di Montisoni, all’Antella, nel novembre dell’anno scorso
In un periodo storico come questo in cui siamo costretti a vivere, o meglio sopravvivere, trovo gravissimo spendere tutti questi “mila euro” per un progetto (termine a voi molto caro) che vedrà la sua fine a brevissimo, viste le nuove normative in arrivo dal “vostro meraviglioso” governo.