Il mercato settimanale dell’Antella trasloca, almeno in parte. I lavori di risistemazione del lungo Isone, nel tratto di via dell’Antella, impongono un sacrificio agli ambulanti e ai loro clienti.
Il cantiere si aprirà il 9 ottobre e si prevedono sette mesi di lavori. Giovedì 5 ottobre la nuova sistemazione del mercato sarà provata; poi, dal giovedì successivo, 12 ottobre, diventerà stabile per tutto il tempo dei lavori.
Ecco come cambia l’assetto del mercato. Otto banchi saranno trasferiti nell’area parcheggio a fianco della Coop; faranno compagnia al furgone-panineria di Nicola. I restanti 19 banchi (in totale gli ambulanti sono 27) resteranno lungo via dell’Antella ma dovranno spostarsi un metro in avanti, verso le case. Ci sarà un po’ meno spazio per il passaggio della clientela, ma l’area retrostante serve al cantiere.
Oggi pomeriggio il nuovo assetto sarà ratificato dal Consiglio comunale.
“Lo spostamento è problematico, abbiamo avuto molti confronti con i rappresentanti della categoria – ammette l’assessora allo sviluppo economico Francesca Cellini – E’ un anno che lavoriamo alla miglior soluzione, abbiamo valutato tutte le ipotesi e questa è l’unica percorribile. Abbiamo pregato la direzione del cantiere di considerare la presenza del mercato il giovedì nel cronoprogramma delle loro lavorazioni, per evitare quelle più impattanti durante quella mattina”.
Vediamo le alternative prese in considerazione e perché sono state scartate:
Mercato lungo via Brigate Partigiane con via dell’Antella a doppio senso: soluzione molto complicata da attuare una volta alla settimana; necessità di deviare l’autobus; enrome impegno della Polizia municipale per dirigere il traffico; alti costi.
Area parcheggio del Crc: i furgoni più pesanti non possono transitare sul ponte sull’Isone.
Area della Misericordia (quella che viene utilizzata come parcheggio aggiuntivo): non ci sono gli allacci per acqua e elettricità; il fondo è in terra e con la pioggia diventa un acquitrinio.
Via Simone degli Antelli: non sufficiente a contenere tutti i banchi; c’è un’attività che ha bisogno dell’acceso di veicoli; si appesantirebbe notevolmente il traffico su piazza Peruzzi.
Zona artigiana all’ingresso del paese: occorrerebbero interventi per modificare le dimensioni di alcune aiuole spartitraffico; posizione troppo defilata.
Parcheggio sopra i giardini della Resistenza, in aggiunta all’area accanto al paninaro: spazio insufficiente, rimarrebbero fuori tre o quattro banchi.
“Al termine dei lavori il mercato non potrà, comunque, tornare all’assetto attuale, non c’è lo spazio per tutti, ora ci sono situazioni precarie che devono essere sanate – dice Cellini – Vediamo come va la sistemazione durante i lavori, sarà un buon esperimento dal quale potrebbe emergere la soluzione finale. Prossimamente dovremo affrontare anche lo spostamento del mercato a Grassina per i lavori di ristrutturazione del parcheggio: sarà acnora più complicato”.