Antella, festa in piazza per celebrare Ubaldino Peruzzi

Il 2 aprile 1822 nasceva a Firenze Ubaldino Peruzzi. In occasione del 200° anniversario della nascita di questo illustre concittadino, che fu ministro dell’Interno, dei Lavori pubblici, sindaco di Firenze Capitale d’Italia, senatore, assessore di Bagno a Ripoli, conservatore della Misericordia, il Comune ha predisposto, assieme alla Misericordia dell’Antella e all’Associazione Firenze Promuove, una solenne cerimonia. L’evento si terrà all’Antella, alle ore 10 di sabato 2 aprile, nella piazza a lui dedicata, presso il monumento che lo celebra. Monumento che nel 1997 fu restaurato proprio dalla Misericordia dell’Antella.

“È un onore per tutta la nostra comunità – evidenziano il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini e l’assessora alla cultura Eleonora Francois – poter ricordare un nostro illustre cittadino impegnato anche sul nostro territorio, visto che fu assessore e consigliere del nostro Comune. Fu lui ad istituire la Fiera dell’Antella quando era assessore. Non solo, con il famoso salotto di sua moglie, Emilia Toscanelli, sia in città che nella villa sopra l’Antella, sua residenza preferita, passarono da qui i più illustri personaggi della politica, della cultura e dello spettacolo dell’epoca. Ubaldino ha contribuito alla storia e allo sviluppo dell’Italia nei governi Cavour, Minghetti, Ricasoli, di cui era parente, oltre che imparentato con la famiglia Medici. Per non parlare poi di quello che fece come sindaco di Firenze Capitale d’Italia. Invitiamo tutta la popolazione a partecipare a questo momento di ricordo di un così illustre figlio della nostra terra”.

“Per la Misericordia dell’Antella Ubaldino Peruzzi ha fatto tanto – sottolinea il governatore Paolo Nencioni – e ci fa enormemente piacere che questo anniversario coincida con i 170 anni di fondazione della Misericordia dell’Antella, di cui Ubaldino Peruzzi fu sempre socio e uno dei conservatori fino alla sua morte. Grazie a lui sono molti gli artisti che hanno contribuito a far diventare il nostro cimitero il secondo cimitero monumentale d’Italia. Un personaggio davvero unico ed interessante, da riscoprire anche per le nuove generazioni, cosa che faremo presto attraverso le pagine del nostro giornale”.