I saggi archeologici in piazza Peruzzi, all’Antella, non hano ancora dato una risposta definitiva su cosa contiene il sottosuolo nel tratto sul quale dovrebbe essere realizzata la nuova fognatura.
“Dal sopralluogo ho potuto appurare che uno dei quattro saggi ha restituito resti archeologici – spiega il dottor Pierluigi Giroldini, responsabile archeologico della Soprintendenza -. È stato rinvenuto un livello di pietre che potrebbe essere pertinente ad una vecchia sistemazione della piazza o a una strada che attraversava l’area. In base ai pochi materiali archeologici datanti potrebbe trattarsi di qualcosa di età bassomedievale”.
Un ritrovamento che può influire sul progetto della nuova fognatura? “Per adesso ho dato disposizioni per un piccolo ampliamento: è necessario individuare almeno uno dei margini del livello di pietre, per capire meglio di cosa si tratta – risponde l’archeologo -. Alla fine della settimana, dopo la conclusione dell’ampliamento, verrà presa una decisione”.