La macelleria si chiama Antella Carni, ma tutti la chiamavano la macelleria Batini e Ceccarelli, dal nome dei due titolari. Almeno, fino a qualche anno fa, quando Andrea Batini è andato in pensione. Ora lo segue anche Ivano Ceccarelli, una vita dietro al bancone tra prosciutti e bistecche.
“E’ 61 anni che faccio il macellaio – racconta Ivano -. Ho iniziato a dodici anni, davo una mano in estate nel negozio di uno zio a Ponte a Ema. Ma quello è diventato il mio mestiere: bottega in San Frediano, poi in via Palazzuolo, a Firenze; fino al 2000 quando sono arrivato qui all’Antella”.
Ricordi? “Tanti, legati all’ottimo rapporto avuto con i clienti – dice -. C’è chi mi ha chiesto di spedigli la nostra carne perfino all’estero. Veniva a comprarla da noi anche il cantante Narciso Parigi”.
Nel 2017, insieme a Batini, decise di aprire il negozio di frutta e verdura “L’orto in piazza”, restituendo all’Antella una tipologia commerciale che si era esaurita da alcuni anni dopo il pensionamento dell’ortolano storico Miris. A mandare avanti il negozio di ortofrutta Patrizia Furini, la moglie di Ivano, andata in pensione all’inizio dell’anno.
Ora macelleria e ortofrutta avranno nuova linfa. Alla guida dei due negozi, oltre a Claudio Martini, subentrato a Batini, arriverà il fratello Gianluca Martini. I due (che sono i pronipoti del primo sindaco eletto di Firenze nel dopoguerra, Mario Fabiani) vengono da una famiglia di macellai e cuochi. Claudio, fra l’altro, è anche titolare e chef della trattoria La Fettunta in via de’Neri.
Le mancherà il rapporto quotidiano con la macelleria? “Ho una piccola tenuta a Reggello – risponde Ivano – Mi dedichero a orto, olivi, viti. E soprattutto andrò a cercare i funghi, sono un appassionato”. “E a fare il nonno con i nipoti”, aggiunge, ridendo, il figlio Alessandro.