Al centro del nuovo Pronto soccorso c’è una sorta di cabina di regia, presidiata costantemente da medici e infermieri, dalla quale si possono tenere sotto controllo i pazienti ospitati nei box disposti a raggiera tutt’intorno. Un allestimento interno a forma di Sole, richiamato anche dalla tinta arancione delle tende di separazione tra una postazione e l’altra. Gli spazi sono ampi, colorati e luminosi, ci sono perfino quadri alle pareti, perché infondere serenità in chi sta soffrendo è già una prima forma di supporto.
Il nuovo Dea dell’ospedale S.Maria Annunziata è stato inaugurato ufficialmente oggi pomeriggio, anche se è entrato in funzione il 18 luglio scorso. Al taglio del nastro il presidente della Regione, Enrico Rossi, l’assessora regionale alla Sanità, Stefania Saccardi, il presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani, il sindaco di Bagno a Ripoli, Francesco Casini, il direttore generale Ausl Toscana Centro, Paolo Morello Marchese, il direttore dell’Annunziata, Andrea Bassetti e, soprattutto, la dottoressa Germana Ruggiano, direttrice di Medicina d’urgenza, ovvero del Pronto soccorso stesso. Il tenore Mattia Nebbia ha intonato l’inno nazionale in apertura della cerimonia.
La nuova struttura è costata complessivamente circa 10 milioni e 700mila euro (compreso il parchegggio sotterraneo da 90 posti) e ha decuplicato gli spazi destinati all’urgenza: il vecchio pronto soccorso aveva una superficie di 300 metri quadrati, il nuovo di 3.000. Una caratteristica non secondaria per chi deve far fronte a oltre 40mila accessi l’anno.
Gli ambienti sono stati progettati per consentire la più meticolosa sorveglianza dei pazienti, con percorsi razionalizzati sugli spostamenti del personale e dotati di apparecchiature e tecnologie all’avanguardia. Il nuovo Pronto soccorso conta 22 postazioni per il triage; è dotato di una shock room con due posti letto per il trattamento dei pazienti critci, con le caratteristiche di una sala operatoria; un reparto di osservazione breve di 13 posti letto; 4 posti di sub intensiva; ha radiodiagnostiche proprie, sala ecografica e sala gessi. Ha anche un percorso Covid dedicato per evitare il contagio.
“Un ringraziamento all’Ausl Toscana Centro e alla Regione – ha dichiarato il sindaco Francesco Casini – che con un investimento importantissimo hanno deciso di puntare concretamente nella crescita dell’Osma, realizzando una struttura all’avanguardia ed efficiente davvero all’altezza delle professionalità che accoglie. Professionalità su cui si è investito molto negli ultimi anni e che sono cresciute tantissimo. Adesso avanti spediti anche con la realizzazione del nuovo parcheggio e della nuova viabilità, opere compensative spettanti ad Autostrade per l’ampliamento dell’A1, che per la nostra cittadinanza e per gli utenti dell’ospedale rappresentano una priorità”.
Ora l’attenzione si sposta sui lavori in corso davanti all’ospedale per la realizzazione del nuovo ingresso e di alcuni servizi ausiliari come il Cup. “Abbiamo dovuto superare qualche intoppo di progettazione – spiega l’ingegner Luca Meucci, direttore Area Manutenzione e Gestione Investimenti che ha sta seguendo i lavori – ma a febbraio potremo inaugurare anche questa parte di ospedale”. Alla fine l’investimento complessivo della Regione sull’Annunziata sarà di 23 milioni di euro.