E’ successo di nuovo. Un ascensore dell’ospedale Santa Maria Annunziata, a Ponte a Niccheri, e precipitato per qualche metro prima di essere fermato dai meccanismi di emergenza. Leggermente ferita un’addetta alle pulizie. E’ accaduto domenica e l’incidente segue quello del 18 agosto scorso (vedi articolo) con modalità simili. Il sindacato denuncia impianti ormai obsoleti e carenza di manutenzione.
La Asl Toscana Centro è finita nel mirino anche della Lega di Bagno a Ripoli che, ricordado i due episodi, commenta: “E’ inconcepibile e inaccettabile, in particolare alla luce del fatto che l’ente preposto alla vigilanza sulla sicurezza degli ascensori è proprio l’Asl”. “Da parte nostra – aggiungono i consiglieri comunali ripolesi Paola Frosali e Francesco Vulpiani e la consigliera regionale Elisa Tozzi -, non ci riterremo soddisfatti finchè non verranno date spiegazioni esaurienti sull’accaduto e rassicurazioni concrete tanto alla cittadinanza quanto a chi lavora nell’ospedale. Inoltre, a questo punto, è necessario accertarsi se sussistano eventuali inadempienze o responsabilità specifiche. In ogni caso, quanto accaduto non deve assolutamente ripetersi”.
Ma con tutto quello che si è speso nella realizzazione del nuovo pronto soccorso non era possibile destinare qualche euro alla manutenzione o alla sostituzione di questi apparecchi vecchissimi? Fra l’altro penso sia l’unico pronto soccorso al mondo dove il cellulare non prende, in tempi di covid in cui non è possibile essere presenti non poter comunicare con un cellulare penso sia davvero grave.