Domani, venerdì 11 ottobre, nell’ambito del World Obesity Day, giornata di sensibilizzazione per la prevenzione dell’obesità e del sovrappeso, medici nutrizionisti, e altro personale sanitario della Asl Toscana centro, saranno a disposizione dei cittadini dalle 9 alle 13 presso lo stand allestito all’ingresso dell’ospedale Santa Maria Annunziata a Ponte a Niccheri, per informazioni su una corretta alimentazione e sugli stili di vita. Potrà essere effettuato il calcolo dell’Indice di massa corporea, indicatore del “peso ideale”, e sarà distribuito materiale informativo utile a migliorare le proprie scelte nutrizionali quotidiane.
“Il tema di quest’anno – commenta la dottoressa Roberta Carli, dirigente medico della Unità Funzionale Igiene Pubblica e Nutrizione e Referente del Gruppo Operativo Nutrizione della Ausl Toscana centro – vuole sottolineare come il mantenimento del peso ideale è un obiettivo a cui tendere per stare bene e prevenire le malattie croniche non trasmissibili come obesità, diabete, malattie cardiovascolari e alcuni tipi di tumori. Tutto questo può essere perseguito attraverso uno stile di vita sano che segua i principi della corretta alimentazione e di uno stile di vita attivo”.
Lo stand di venerdì al Santa Maria Annunziata darà ai medici del Gruppo Operativo Nutrizione della Asl anche la possibilità di presentare il progetto regionale “Pranzo Sano Fuori Casa”: l’obiettivo è creare una rete di ristoratori sul territorio che possano offrire all’utenza dei pasti sani e bilanciati in modo da favorire coloro che per esigenze di studio, di lavoro o altro, si trovano a dover consumare un pasto fuori da casa. Una geolocalizzazione individuerà l’utente attraverso il sito o mediante App in modo da mostrare quali sono i ristoratori che aderiscono a questo progetto e dove si può recare in tempo reale.
I dati forniti da Italian Obesity Network e da Fondazione Adi sull’obesità, indicano che in Italia il 36% di persone sono in sovrappeso, il 10% obesa, il 5,5% diabetica e oltre il 66,4% delle persone con diabete di tipo 2 è anche sovrappeso o obeso. Il 1 ottobre scorso, all’Istituto Superiore di Sanità, sono stati presentati i dati relativi all’indagine 2018 del progetto HBSC, Health Behaviour in School-aged Children (che riguarda la salute degli adolescenti di 11, 13 e 15 anni) dove è emerso che in questa fascia di età, a livello nazionale, il 16,6% è in sovrappeso e il 3,2% in obesità con valori maggiori nei maschi. Non ha l’abitudine a consumare la colazione circa il 25% dei ragazzi e solo il 30% consuma frutta e verdura almeno una volta al giorno. Così come per l’attività fisica la pratica tutti i giorni solo il 9,5% dei ragazzi mentre il 25% sta per un tempo maggiore di 2 ore al giorno davanti a schermi di tv, pc, internet.