Oggi, primo giorno di scuola per professori, custodi e personale amministrativo, con l’obbligo di esibire il green pass per poter entrare negli istituti. Alla scuola media Redi di Ponte a Niccheri in cinque si sono presentati senza il documento che certifica la vaccinazione.
Si tratta di quattro docenti e una custode, tutti di nuova nomina per la scuola, che avrebbero dovuto firmare la presa di servizio, cioè il contratto di assunzione. A termini di legge la dirigente, Maria Luisa Rainaldi, avrebbe dovuto rimandarli a casa facendogli perdere il posto di lavoro. “Ho preferito invitarli a recarsi subito in farmacia per fare il tampone – dice la professoressa Rainaldi – E così hanno fatto anche se uno è stato molto recalcitrante”.
Resta il problema dei controlli quotidiani. L’applicazione che accerta la validità del green pass non indica se il Qr code è valido in seguito a vaccinazione o a tampone negativo nelle 48 ore precedenti. Quindi ogni giorno tutto il personale del Compresnivo Caponnetto (a regime 180 persone) deve sottoposrsi alla verifica.
“Ricade tutto sulle spalle di noi dirigenti – dice la preside della Redi – Stiamo cercando di organizzarci. Dal Ministero ci dicono che dal 13 settembre sarà operativa una piattaforma digitale sulla quale ogni professore sarà monitorato e io potrò vedere se ha o meno il green pass in regola. Speriamo funzioni subito bene”.
il tampone serve solo per un giorno….e dopo? ogni 48 ore si dovrebbe rifare.
Spero che Il governo o il Presidente Giani metta l’obbligo di vaccinazione per TUTTI.
Si parla della terza dose… noi vaccinati dovremmo fare la terza dose a causa di chi
non si vuole vaccinare… assurdo!