Si è parlato di scuola, in particolare la Redi, stadio per il Grassina, tramvia, doppio ponte di Vallina e molto altro nel consueto incontro tra la giunta di Bagno a Ripoli e la popolazione, organizzato ieri sera alla Festa dell’Unità in svolgimento a Mondeggi. A rispondere alle domande del giornalista Matteo Pucci (Gazzettino del Chianti) e dei cittadini, il sindaco Francesco Casini e gli assessori Paolo Frezzi, Enrico Minelli, Francesca Cellini, Francesco Pignotti, Eleonora Francois.
Lo scambio di opinioni è andato avanti fino all’esibizione (posticipata di una mezz’ora abbondante rispetto al programma) della cover band che eseguiva brani dei Beatles, una concorrenza non fronteggiabile. Alle prime note di “Hard day’s night”, tutti a casa o a bere una birra o a ballare.
Lavori alla scuola Redi – “Dobbiamo fare un mea culpa – ha ammesso il sindaco – ma è difficile fare interventi da un milione di euro solo nella pausa estiva, succede anche per i lavori in casa propria che saltino fuori degli imprevisti che fanno slittare la conclusione”. “A parte le scaramucce su Facebook – ha ggiunto Casini – Ho parlato con genitori e studenti e loro hanno capito l’impegno del Comune per la scuola”.
Imprese e internet – L’assessora allo sviluppo economico Francesca Cellini ha annunciato che l’Amministrazione comunale vuole favorire l’accesso al Web delle aziende del territorio. Per questo sta creando dei tavoli di incontro fra imprenditori e studenti del Gobetti-Volta che possono prestare la loro comptenza e familiarità nell’uso di internet agli imprenditori. “La presenza sul Web ormai è indispensabile”, ha detto l’assessora.
Tramvia, la data già slitta – La data di fine lavori per la tramvia che collegherà Bagno a Ripoli a piazza della Libertà, come è noto, è fissata per il 2023. “Parte del finanziamento arriva dall’Europa – ha ricordato l’assessore Frezzi – che esige una rendicontazione molto rigida. Al massimo si può slittare di 6/12 mesi”. “Insomma, se la tramvia non sarà pronta proprio nel 2023 – ha detto Frezzi sorridendo – diciamo che lo sarà entro il 2023 e mezzo”.
Stadio per il Grassina – L’assessore Enrico Minelli ha confermato che il Comune sta facendo i lavori per adeguare l’impianto Pazzagli, a Ponte a Niccheri, al campionato di serie D: “I tifosi possono stare tranquilli”. Doccia gelata sull’ipotesi di un nuovo stadio, come ha proposto il proprietario del Grassina, l’imprenditore Tommaso Zepponi, disposto a investire per la costruzione sull’area oggi della Cdp. “Non ci compete il rapporto tra privati – ha specificato Minelli – Noi abbiamo un’idea diversa di sviluppo, puntiamo sul Pazzagli. Comunque non diciamo no a priori, ma privilegiamo investimenti su impianti pubblici”.
Doppio ponte di Vallina – Durissimo il giudizio del sindaco Casini sul ricorso presentato dalla Soprintendenza contro il via libera dato dalla Regione. “Rispetto il parere della Soprintendenza – ha detto Casini – ma questa opposizione è incomprensibile. È un progetto bellissimo dell’archistar Soler (non è quello che canta “La Libertad” ndr). Ho rivolto un appello al governo affinché l’opera parta. Tenere i progetti fermi è un danno ai cittadini. La Soprintendenza è a cavillare su un atto amministrativo della Regione non su problemi di paesaggio”.
Nuovo pronto soccorso ospedale S .Maria Annunziata – Entro la fine dell’anno saranno finiti i lavori. Quindi si passerà alla fase di collaudo e allestimento con le attrezzature. “Il taglio del nastro entro luglio 2020”, ha annunciato il sindaco.