Trasferta estiva per “Save the night”. Il progetto di prevenzione contro l’abuso di alcol tra le fasce più giovani della popolazione, messo in campo ormai da alcuni anni dall’amministrazione comunale di Bagno a Ripoli e la cooperativa sociale Coop 21 all’interno della discoteca dell’Antella, fa tappa al chiosco il Barroccio al giardino dei Ponti, nel capoluogo.
Alcol test al chioschino del Barroccio: “Sensibilizzare i giovani”
L’appuntamento è per venerdì prossimo, il 5 luglio, in occasione della TuttaPonti Summer Fest, festa serale a base di musica durante la quale un gruppo di educatori della Coop 21 distribuirà materiale informativo, questionari e il braccialetto luminoso di riconoscimento divenuto il “marchio di fabbrica” del progetto, con l’obiettivo di promuovere corretti stili di vita e un divertimento sano e consapevole.
Ma soprattutto, i ragazzi e le ragazze presenti alla festa, a titolo volontario, potranno effettuare sul posto l’alcol test. E se il loro tasso alcolemico supererà la soglia del consentito, potranno ricevere cracker e una bottiglia d’acqua messa a disposizione dal Barroccio, nell’attesa di ripetere e superare con successo la prova del “palloncino”. Una prassi già sperimentata con riscontri positivi durante i mesi invernali, quando centinaia di ragazzi e ragazze (in gran parte neopatentati) ogni venerdì sera al Pavo Real decidono di sottoporsi al ‘palloncino’. E se sono positivi, prima di mettersi in auto, ottengono sostegno e assistenza dagli operatori della cooperativa.
“Per la prima volta – spiega l’assessore alle politiche giovanili Francesco Pignotti, che sarà presente alla serata al Barroccio – ‘Save the night’ esce dalla discoteca dell’Antella e approda all’aperto. Abbiamo fiducia in questo progetto che insegna ai più giovani a divertirsi senza correre rischi, a non guidare se hanno bevuto. E vogliamo potenziarlo e ampliarlo con nuove collaborazione tra tutte le forze in campo: l’Amministrazione comunale e i servizi sociali, i gestori dei locali, le forze dell’ordine, le associazioni sportive e ovviamente i ragazzi e le loro famiglie”.