Inaugurata nei locali del Gobetti Volta la mostra dedicata a Michela Noli, la giovane donna uccisa con 47 coltellate dall’ex marito, all’Isolotto, la sera del 15 maggio 2016. Si tratta di una serie di quadretti disegnati dai suoi genitori, Paola e Massimo, presenti ieri mattina nell’istituto superiore di Bagno a Ripoli insieme all’assessore comunale Francesco Pignotti, alla presidente della Commissione pace, Susanna Agostini, ai rappresentante della Fondazione Caponnetto.
“Grazie di cuore ai genitori di Michela, per l’instancabile lavoro che quotidianamente portano avanti contro il femminicidio e la violenza contro le donne – ha detto l’assessore Pignotti – Un onore poter ospitare la mostra sul nostro territorio. Insieme abbiamo rivolto alle ragazze un invito a informarsi e denunciare, subito, ogni forma di violenza, appena essa si manifesta, senza esitazione, a non fidarsi mai del violento; perché è proprio il meccanismo subdolo della mortificazione progressiva che poi rende difficile trovare la forza di denunciare e imprigiona tante donne e ragazze, anche purtroppo giovanissime. E poi un invito ai ragazzi, perché è da qui, dalla scuola, da iniziative come queste, dall’educazione al rispetto di se stessi, dell’altro e della vita che si può trovare la risposta e la soluzione al dramma dei femminicidi e della violenza sulle donne. Sono loro la prima forma di prevenzione a questo dramma. È una battaglia che vinciamo insieme, uomini e donne, ragazzi e ragazze”.
La mostra dedicata a Michela sarà al Liceo Gobetti Volta fino al 17 gennaio.
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