Il Comune di Bagno a Ripoli riceve la Bandiera Sostenibile 2023. Dopo l’adesione alla Rete dei Comuni Sostenibili, ecco un nuovo riconoscimento dedicato ai comuni che si sono fatti “misurare” secondo gli indicatori di sostenibilità messi a punto dalla Rete e che hanno portato a compimento il percorso del primo monitoraggio. Come il Comune di Bagno a Ripoli, che ha ottenuto il prezioso riconoscimento che sarà conservato presso la sala consiliare “Falcone e Borsellino” in palazzo comunale. La premiazione ha avuto luogo al Teatro dei Ginnasi di Roma, in occasione dell’assemblea nazionale della Rete dei Comuni Sostenibili il 2 e 3 marzo scorsi.
“È con grande onore che riceviamo questo riconoscimento importante, dopo la targa, ottenuta nei mesi scorsi, per le buone pratiche ambientali – dichiarano il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini e l’assessore all’ambiente Enrico Minelli -. Il nostro Comune sta lavorando al massimo per tradurre in realtà i principi della sostenibilità. I risultati raggiunti, negli ultimi anni, sono molti. Abbiamo una raccolta differenziata superiore all’80% e sgravi per i cittadini ‘ricicloni’, un Ecocentro molto attivo, stiamo per realizzare la prima Comunità energetica, la nostra illuminazione pubblica è al 100% Led, stiamo realizzando molteplici piste ciclabili per una mobilità green, abbiamo un saldo arboreo in attivo e abbiamo reso il territorio più verde con nuovi parchi urbani. Con l’adesione alla Rete facciamo nuovi passi in avanti verso gli obiettivi dell’Agenda 2030. Per non farli rimanere solo sulla carta, è fondamentale fare squadra tra Comuni. Per questo, un grandissimo ringraziamento alla Rete dei Comuni che sta creando un network sempre più attivo e determinato a dare concretezza ai principi della sostenibilità”.
La Rete dei Comuni Sostenibili è un’associazione nazionale senza scopo di lucro aperta all’adesione di tutti i Comuni italiani e Unioni di Comuni, a prescindere dalla dimensione, collocazione geografica e colore politico dell’amministrazione comunale.
L’associazione promuove politiche per la sostenibilità ambientale, sociale, culturale ed economica, con un progetto innovativo e concreto, valorizzando le buone pratiche e accompagnando le amministrazioni locali alla territorializzazione e al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030.
Evidentemente non hanno letto i dati Ispra, che assegnano a Bagno a Ripoli la maglia nera per il consumo di suolo, e non hanno letto i rapporti ambientali dei nuovi piani urbanistici, che illustrano gli effetti negativi da un punto di vista ambientale delle nuove previsioni.
È sostenibile ad esempio, oltre all’ulteriore consumo di suolo, la previsione che consente a tutti di farsi la piscina con la crisi idrica in atto?
Sui parchi, non hanno visto invece gli alberelli rachitici seccati e ripiantati anche più di una volta.
Oltre al danno la beffa!!!