Francesco, affetto dalla sindrome di Crouzon, sorride come fanno tutti i bambini. Ma il suo sorriso e la sua stessa vita sono in pericolo.
“Sono la mamma del piccolo Francesco, un bambino antellese di quattro anni, affetto dalla sindrome di Crouzon, una malattia genetica rara che colpisce un bimbo su 100mila – è l’appello che lancia Patrizia Crudo -. Da quando Francesco è nato ha vissuto praticamente una continua battaglia per la vita, affrontando già ben dieci interventi chirurgici al Meyer. Ora per poter dare una possibilità di vita al nostro piccolo dobbiamo andare con urgenza all’estero, in Francia, a Parigi, presso un centro di altissima specializzazione per questi casi, dove Francesco dovrà affrontare ben tre interventi cranio facciali. Chiediamo un supporto per tutto ciò che dobbiamo affrontare, compreso una complessa riabilitazione post interventi. La Asl, che ringraziamo, coprirà le spese dei tre interventi, ma non tutte le spese necessarie, ovvero gli esami clinici/analisi che dovessero essere richiesti sia prima che dopo i tre interventi, i vari ticket sanitari, oltre alla nostra permanenza. È stato stimato che occorreranno non meno di 50mila euro, una cifra che la nostra famiglia non si può permettere, per questo, abbiamo aperto una raccolta fondi specifica. Chiediamo a tutti di dare un futuro al nostro piccolo Francesco. Vi ringrazio di cuore per il supporto che potrebbe darci”.
Da tempo la comunità antellese ha “adottato” Francesco con iniziative per aiutare economicamente i suoi genitori, Patrizia e Leonardo Raspanti (domani ci sarà una pizzata al Crc Antella), ma per la trasferta all’estero questi contributi non sono sufficienti. Per questo la Misericordia di Antella, che da sempre sostiene la famiglia del bambino, ha destinato i primi 10mila eruo e avviato questa campagna di solidarietà.
L’appello, lanciato stamani in Palazzo Medici Riccardi, sede della Città Metropolitana di Firenze, è stato fatto proprio dal Comune di Bagno a Ripoli. Il sindaco Francesco Casini e l’assessora al sociale Eleonora Francois, hanno ricordato come la generosità della comunità ripolese sia sempre stata grande ma come stavolta non basti, da sola, per dare un futuro a Francesco. Sindaco e assessora hanno ringraziato già fin da ora chi potrà dare alla famiglia di Francesco anche un piccolo aiuto concreto.
Hanno inoltre assicurato che, in collaborazione con la famiglia, il Comune sta organizzando l’inserimento di Francesco alla scuola materna, con la presenza di personale infermieristico appositamente formato. L’auspicio di sindaco e assessora è che gli interventi e il decorso di Francesco procedano per il meglio, nell’attesa di riaccoglierlo a braccia aperte al suo ritorno da Parigi.
“Fin dalla nascita di Francesco la nostra Misericordia – sottolinea il Governatore Paolo Nencioni – si è subito attivata per sostenere le sue necessità e in questi anni sono numerose le iniziative che abbiamo adottato. Ora però c’è questa urgenza nella quale la nostra Confraternita non si è tirata indietro, facendo la sua parte sia in maniera concreta che attivandosi in varie forme per il raggiungimento dello scopo. Noi, assieme al sindaco Casini, siamo qui per autenticare questa urgenza e per sensibilizzare l’opinione pubblica a far sì che si possa dare un futuro al piccolo Francesco, un vero combattente, un esempio per tutti noi”.
“E’ una strada un salita – dice Patrizia nell’unico momento in cui non riesce a trattenere qualche lascima – Auguro al mio Francesco di raggiungere la vetta e godere del suo panorama”.
Per chi potesse e volesse effettuare una donazione alla famiglia di Francesco tramite bonifico:
IT 27 Y 03069 02910 100000004643, conto corrente intestato a Crudo Patrizia, mamma di Francesco.
Ulteriori info su “Un sorriso per Francesco” sui siti:
www.comune.bagno-a-ripoli.fi.it
www.misericordia-antella.it
Un’idea 🙂 Sabato pomeriggio ci sarà la Festa dello Sport a Grassina, io non so chi si occupa della raccolta fondi per questo bambino (presumo ldirettamente la famiglia) ma secondo me una buona idea sarebbe allestire un banchino dove chi vuole anche con poco può aiutare Francesco.