L’Amministrazione comunale sta per lanciare la campagna “Adotta una telecamera”. I dettagli dell’iniziativa sono in fase di messa a punto, ma il sindaco Francesco Casini ne ha parlato durante l’incontro con i cittadini sul progetto “Controllo di vicinato” tenuto nei giorni scorsi.
Attualmente sul territorio di Bagno a Ripoli sono operative 24 telecamere fisse e due mobili. A disposizione della Polizia municipale anche un drone per riprese dall’alto e di luoghi difficilmente accessibili. La richiesta di potenziare il sistema di videosorveglianza è però costante. Ogni frazione, ogni piccolo insediamento, ogni strada vorrebbe una telecamera per fronteggiare soprattutto furti e abbandono di rifiuti.
Ecco quindi l’iniziativa “Adotta una telecamera”: un gruppo di cittadini si consorzia, acquista l’apparecchio e lo dona al Comune che provvede ad installarlo e a collegarlo con la centrale operativa della Polizia municipale (condizione necessaria è che nella zona ci sia una buona connessione internet). Si supera in questo modo il divieto, imposto dalle norme sulla privacy, per il privato cittadino di installare una telecamera che riprenda uno spazio pubblico. Diventa infatti il Comune il detentore delle registrazioni della telecamera con tutte le garanzie di riservatezza previste dalla legge.