Marco Camici ha lasciato le sue donne. Lo storico idraulico dell’Antella, titolare insieme alle figlie della bottega accanto al ponte sull’Isone, è deceduto ieri mattina all’ospedale dell’Annunziata: aveva 77 anni.
Nell’ottobre del 2019 aveva modificato il nome del negozio, aperto nel lontano 1959, chiamandolo “La bottega delle mi’ donne”. “Perchè in casa siamo tutte donne, anche il cane” aveva spiegato la figlia Simona Camici che insieme alla sorella Samanta era subentrata al babbo nella conduzione dell’attività commerciale.
Problemi renali e diabete avevavo minato il fisico di Marco Camici che era anche in lista per un trapianto. “Non mi riportare nell’inferno”, diceva alla figlia Samanta, facendo riferimento ad un periodo in cui era stato costretto alla dialisi. Venerdì la situazione è precipitata e, nonostante il ricovero in ospedale, Marco Camici non è riuscito a superarla.
La ditta termoidraulica Camici esiste all’Antella dal 1945, aperta da Giuseppe, il babbo di Marco e Piero che ne avevano ereditato l’attività ampliandola con l’apertura del negozio. Nel marzo del 2018 alla ditta Camici è stata consegnata, dal sindaco Casini e dall’assessora Cellini, la targa come bottega storica del Comune di Bagno a Ripoli.
Per chi vuole dare l’ultimo saluto a Marco Camici, la salma sarà esposta alle cappelle di San Manetto da questo pomeriggio. I funerali domani (mercoledì 17 marzo) presso la cappella del cimitero della Misericordia all’Antella.
Alla moglie Ledisa, alle figlie Simona e Samanta, ai nipotini Cristian e Elisa, al fratello Piero le condoglianze di QuiAntella.