Se n’è andato nel giorno del suo 77esimo compleanno, mentre la sua pagina Facebook si stava riempiendo di messaggi di auguri che non ha fatto in tempo a leggere. Carlo Chiappelli, figura di riferimento del sindacato e del Pd ripolese, è morto ieri, primo giorno dell’anno. A trovarlo, sulle scale della sua abitazione all’Ugolino, i cugini da cui doveva andare a pranzo. Non vedendolo arrivare e non avendo risposta al telefono, si sono recati a casa di Chiappelli e lo hanno trovato morto, probabilmenteb in seguito ad una caduta.
Calo Chiappelli aveva un carattere che, nelle sue arringhe politiche, lo portava ad essere talvolta spigoloso e sarcastico con l’interlocutore, ma sempre schietto e lucido nel ragionamento.
Questi i ricordi di amici e compagni di partito.
Il sindaco Francesco Pignotti: “Un caro amico, dirigente e militante appassionato e storico iscritto del Pd di Bagno a Ripoli. In questi anni, mi è sempre e ci è sempre stato vicino con i suoi consigli e le sue dritte, soprattutto durante le campagne elettorali, fino all’ultima, lo scorso giugno. Ho ancora i libri che mi ha regalato sulla politica e sull’Europa dove aveva lavorato a lungo come assistente al Parlamento europeo, e quando era toccato a me ricoprire quel ruolo avevamo condiviso le nostre esperienze. Quando avevamo bisogno di confrontarci, lui c’era con il suo punto di vista sempre intelligente e acuto. Ti diceva sempre le cose come le pensava, senza peli sulla lingua, a volte tanto da sembrare ruvido ma la schiettezza era una sua dote. Con noi più giovani è sempre stato generoso, ma della sua esperienza come sindacalista, come assistente all’Europarlamento e di uomo innamorato della politica ha potuto beneficiarne tutta la nostra comunità. Accanto alla politica, i viaggi erano l’altra sua grande passione, amava raccontarceli come si racconta un’avventura, una scoperta. Anche per questo Carlo ti dico grazie di esserci stato, anche per questo so che mi mancherai e ci mancherai molto”.
Il segretario comunale del Pd, Andrea Bencini: “Te ne sei andato proprio oggi nel giorno del tuo compleanno, da solo, e questo rende ancora più amara la notizia perché so come stavi negli ultimi mesi e del tuo male di vivere. Ci siamo visti la vigilia di Natale da te con le bambine e con la promessa di fare un pranzo insieme in giardino. Non potremo mantenere la promessa. Non eri una persona facile Carlo, ma chi ti ha conosciuto sa quanta lucidità e quanta visione avevi nel tuo agire sia in politica che nel sindacato. Sono felice di averti incontrato, onorato di essere stato tuo amico, affranto per non essere riuscito ad aiutarti”.
L’assessora Sandra Baragli: “Che brutto scherzo ci hai fatto Carlo…e proprio nel giorno del tuo 77simo compleanno… Noi ci affannavamo a raggiungerti con auguri di buon anno e buon compleanno e non sapevamo che non li avresti mai letti. Delle tue grandi passioni, i viaggi, la lettura, i cani e la politica non saprei indicarle nell’ordine di importanza che gli avresti dato tu, so solo che noi ci siamo conosciuti grazie alla politica. Le nostre opinioni non coincidevano sempre e tu non eri incline a tollerare i pensieri divergenti, potevi diventare scontroso e distruttivo, ma con me non l’hai mai fatto, non so perché, forse perché il mio non è mai un pensiero figlio di qualche ideologia e questo ti bastava a rispettarlo. Conoscevo le tue fragilità, ma non me ne hai mai parlato ed io ho finto di non sapere. Non per autoassolvermi, ma non credo che avrei potuto fare molto per aiutarti, il nostro non era un rapporto che toccava la sfera intima, personale… Era da un po’ che la tua voglia di vivere faticava ad avere la meglio, la tua salute trascurata ti presentava sempre più pesantemente il conto e oggi te l’ha presentato definitivamente. Nell’aldilà non ci credevi tu e non ci credo io, quindi non scriverò cose che ti avrebbero fatto arrabbiare, ti saluto solo dicendoti che, anche se tardi, sono contenta di averti conosciuto e il ricordo che conserverò di te sarà comunque bello”.
Carlo Chiappelli sarà esposto presso le cappelle del commiato della Misericorda dell’antella oggi pomeriggio (giovedì 2 gennaio) dalle ore 16.00 alle ore 18.30 e domani dalle ore 8.30 alle 18.30. Domani alle 15, sempre alle cappelle del commiato di Antella, si terrà una piccola commemorazione. Saranno presenti Andrea Bencini per il Pd, il sindaco Francesco Pignotti e Mauro Fuso per la Cgil.
Ai famigliari di Chiappelli le condoglianze di QuiAntella.
Sono la cugina di Carlo Chiappelli,con grande dispiacere ho letto sul vostro articolo su Carlo che a trovarlo purtroppo senza vita era stata la ,cito vostre parole,che già considero non rispettose,la donna che faceva le pulizie…purtroppo invece con dolore immenso sono stata io,..ci eravamo sentiti il giorno prima perché volevo che venisse da noi,così come era stato x Natale,ma non mi aveva assicurato che sarebbe venuto…e così,dopo vari messaggi e telefonate senza risposta ,siamo andati,preoccupati,con mio marito e mio genero,a casa di Carlo ,di cui avevo le chiavi…potete immaginare il nostro dolore dopo.. Josselyne Tosi
Mi scuso per l’informzione imprecisa che ho provveduto a modificare. Ma non trovo niente di poco rispettoso se a trovarlo fosse stata la signora delle pulizie. Le rinnovo le condoglianze.
L’espressione poco rispettoso era riferita al termine da voi usato nei confronti della signora,definita da voi come donna che faceva le pulizie