E’ scomparso Beppe Carrai, protagonista della vita politica di Bagno a Ripoli dagli anni Sessanta agli anni Novanta come consigliere comunale del Pci e come assessore alla pubblica istruzione. Aveva 87 anni, era nato a Bagno a Ripoli il 14 ottobre 1932, viveva all’Antella, in via di Montisoni, ma era legatissimo a Grassina dove era stato presidente della Casa del Popolo. Per molti hanni ha lavorato in Unicoop Firenze.
Nel 2012 aveva ricevuto dal sindaco Luciano Bartolini il riconoscimento “Una vita premiata” per “Aver dedicato tanti anni e tante energie all’amministrazione del nostro Comune, in particolare alle politiche educative”.
Così scrive l’amica e compagna di partito nel Pci, Nadia Peruzzi in un post sulla sua pagina Facebook: “Scompare uno degli ultimi personaggi della stagione migliore del Comune di Bagno a Ripoli. Quella della crescita intelligente e della pianificazione che ha saputo difendere le caratteristiche e specificità del comune di Bagno a Ripoli senza farlo diventare conglomerato appendice periferica della città metropolitana, come invece accadde negli stessi anni per Sesto, Calenzano, Campi”.
Questo il ricordo del consigliere comunale Andrea Bencini: “Era uomo di specchiata moralità, amministratore capace e rigoroso, sempre disponibile ad ascoltare. Mi dispiace che se ne sia andato senza riuscire a vedere compiuta la Variante di Grassina, opera per la cui realizzazione si è speso tanto”.
“Ci ha lasciato il compagno Beppe Carrai – scrive la sezione Anpi di Bagno a Ripoli, Pietro Ferruzzi -. La comunità di Bagno a Ripoli, perde in Lui un protagonista dell’impegno per i valori della democrazia, della giustizia sociale, dell’onestà, della pace. Un protagonista di grandissima umanità, instancabile, generoso altruista, Per chi ha avuto la fortuna di conoscerlo ed apprezzare le sue qualità, resta un patrimonio di ricchezza sociale, politica, etica raramente riscontrabile a tale livello in in cittadino. Resta inoltre vivissimo l’esempio di totale dedizione di se stesso alla causa del bene comune senza mai ricercare tornaconto personale, con modestia ed umiltà”.
La salma sarà esposta per un ultimo saluto oggi e domani alle Cappelle del Commiato al Cimitero Monumentale di Antella.
Ai figli Cristina, Riccardo e Massimo le condoglianze di QuiAntella.