Tutto quello che avreste voluto sapere sui lupi è stato sviscerato da Duccio Berzi, uno dei massimi esperti della materia, componente della task force lupo della Regione Toscana.
“Il lupo nei dintorni di Firenze – Presenza, dinamiche, criticità” è stato il tema affrontato da Berzi nell’incontro organizzato, ieri pomeriggio, alla biblioteca comunale di Ponte a Niccheri dall’associazione ripolese L’Arca. Il saluto dell’Amministrazione comunale è stato portato dal vicesindaco Francesco Conti.
Alcune notizie e curiosità emerse nell’incotro:
– La Toscana, nel 1759, per volontà del granduca Francesco I di Lorena, è stata la prima regione e ad abolire la caccia al lupo. Provvedimento preso per evitare che i lupai, che potevano girare armati, combinassero guai peggiori degli animali. La caccia al lupo fu, però, reintrodotta dopo alcuni anni da Pietro Leopoldo.
– In Toscana la densità del lupo è elevata perché trova molto cibo (cinghiali, caprioli, nutrie). La presenza del lupo contribuisce a mantenere in equilibrio la densità degli ungulati e di altre specie animali. Nel Chianti, da quando la presenza del lupo si è consolidata, gli agricoltori rilevano molti meno danni ai vigneti da parte di cervi e caprioli.
– In Toscana, ogni anno, si rilevano circa 500 attacchi di lupo a bestiame da allevamento.
– La provincia di Firenze è la terza per casi di aggressione di lupo sui cani.
– I casi di attacchi mortali all’uomo da parte del lupo sono una diecina l’anno in tutto il mondo.
Sulla recente denuncia di essere stato attaccato da un lupo, fatta da un allevatore di Lastra a Signa la scorsa settimana, riportata da giornali, siti e tv, Berzi si è limitato a dire di non poter entrare nel merito perché il racconto presenta aspetti poco chiari, tanto che è stata aperta un’indagine “per procurato allarme” nei confronti dell’allevatore.
Ebbene sì! Con il lupo si può convivere. I lupi sono schivi. Hanno paura dell’uomo. Non attaccano.
Semplicemente devono vivere, nascere, crescere, nutrirsi, riprodursi. Come tutti gli esseri viventi.
E se tslvolta possono crearci dei problemi,
l’incontro di sabato pomeriggio ci ha insegnato come comportarsi e a chi possiamo chiedere
Qua in lessinia si stava bene anche senza lupi,adesso sono cazzi x tt gli allevatori
E poi stanno prendendo il gusto della carne di cane,cani da caccia uno a settimana,a piano nn trovando piu ciccia animale qualcosa metteranno sotto i denti
Chi nn abita in queste zone parla x sentito dire